Il ‘copiaincolla’ di Sanremo a Vallecrosia ha portato alla vittoria di Fabio Perri che, da oggi è il nuovo sindaco della città. Dopo due tentativi andati a vuoto ha raggiunto la poltrona di primo cittadino, anche se la scalata non è stata delle più semplici.
Dopo l’ultimo ‘giro’, che ha visto tre fazioni contrapposte, esponenti di centrodestra e centrosinistra si sono tolte le vesti e, con l’etichetta del civismo più puro, hanno battuto l’armata Biasi, che ha tentato il terzo assalto a palazzo Comunale con l’avvento del nuovo generale Piardi, sempre sotto l’egida di Armando che da qualche mese è passato alle ‘legioni’ regionali.
Battute e paragoni militari a parte, sicuramente per il centrodestra dell’estremo ponente si aprono nuovi scenari, visto chi ha sostenuto Perri che, di fatto, ha abbracciato gli esponenti del centrosinistra, portati dal segretario provinciale PD Cristian Quesada, leader del partito anche nella cittadina rivierasca.
I protagonisti della vittoria hanno più volte sottolineato (e lo hanno fatto anche ieri al termine dello scrutinio) che un conto sono le dinamiche politiche extracittadine e un altro quelle che riguardano Vallecrosia. Le due fazioni ideologiche si sono incontrate sui programmi, mettendo da parte bandiere e vessilli politici che, ovviamente, rimangono in loro per futuri scenari più allargati.
Come accaduto a Sanremo, sia nell’era Biancheri che in quella attuale di Mager, l’anima all’interno della maggioranza sarà multicolore ma con gli obiettivi comuni dettati dai programmi. Nella città dei fiori le cose sono andate in modo leggermente diverso, con le fazioni che erano in partenza tre, per poi farne convergere due al ballottaggio. Ma a Vallecrosia, in assenza di un possibile secondo turno, gli accordi dovevano essere preventivi e così è stato.
Anche dalla vicina Ventimiglia sono arrivati appoggi ‘esterni’ a Perri, da esponenti legati all’Amministrazione Di Muro, il quale a sua volta ha legato la propria fede politica (Lega) alla candidatura di Marilena Piardi, con la moglie che era nella lista con Armando Biasi. Non sono mancati alla festa di Perri anche dal centrosinistra di Ospedaletti e Bordighera. Un intarsio tra il politico ed il civico che ora Perri dovrà dirimere dalla sua poltrona di sindaco.
E chissà anche a livello regionale quali saranno gli scenari futuri. A Genova Salis ha sonoramente battuto il centrodestra e la Lega in particolare, dopo la governance di Marco Bucci, ora alla guida della Regione. Tra Sanremo e Vallecrosia il centrosinistra sta lentamente risalendo la china, sia da solo che con accordi civici che, almeno per ora, stanno dando i risultati. Dietro l’angolo non ci sono elezioni in vista a meno di ‘cadute’ improvvise.














