Il professor Pierfrancesco Musacchio lascia l'istituto comprensivo 1 'Biancheri' a Ventimiglia. Nel prossimo anno scolastico insegnerà, infatti, letteratura italiana, letteratura latina e storia al liceo Aprosio.
Termina così l'avventura di Musacchio tra le mura delle 'Biancheri'. "Oggi termina la mia esperienza professionale all'I.C.1 Biancheri di Ventimiglia, dove ho insegnato dal 2017 e in cui, da ultimo, ho avuto il privilegio di dare un contributo nel ruolo di primo collaboratore della dirigente scolastica" - dice il professor Pierfancesco Musacchio - "Con questa foto voglio ricordare il momento più bello che ho avuto l'onore di gestire, in cui scuola e città si sono unite per realizzare un cortometraggio sulla Shoah, apprezzato anche fuori dai confini. Spero, come docente e vicepreside, di aver tenuto la porta aperta per tutti, di aver trovato una soluzione per ognuno dei numerosi problemi, di essere stato capace di scusarmi per i miei errori in ogni occasione".
Il professore negli anni ha proposto tante iniziative culturali sia per gli studenti che per la cittadinanza. "In un anno difficilissimo, mi auguro di aver comunque lasciato la scuola del centro città, più forte e bella di come mi era stata affidata, ed era già meravigliosa. Ci sarebbe da ringraziare tantissima gente e non posso farlo qui, ma spero di averlo fatto in questi mesi. Un grazie grandissimo va a chi mi ha dato fiducia, la mia DS Amalia Catena Fresta e a chi mi è stato più vicino, la professoressa Marica Brozzoni e la presidentessa del Consiglio di Istituto Paola Caronia, alle fiduciarie dei cinque plessi e a tutto il corpo docenti, ai genitori e ai loro rappresentanti, al personale Ata, agli educatori, agli uffici comunali, agli assessori, ai consiglieri che mi hanno supportato e alla stampa che ha sempre dato risalto alle nostre iniziative. Soprattutto grazie agli alunni, il vero cuore della scuola, da cui ho imparato molto. La mia missione educativa non finisce qui: si ricomincia da lunedì, al liceo Aprosio, a insegnare le mie materie da troppo tempo messe in attesa: letteratura italiana, letteratura latina e storia".














