Il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro accetta di incontrare il Comitato promotore per la salvaguardia del Memoriale di Ponte San Ludovico dedicato ai migranti rimasti uccisi a causa della frontiera. Si è, infatti, svolto ieri in Comune un confronto con una rappresentanza delle 45 associazioni italiane e francesi, locali e transnazionali che avevano mandato una lettera al primo cittadino nella quale esprimevano preoccupazione riguardo al progetto di riqualificazione del piazzale di Ponte San Ludovico, al confine tra l’Italia e la Francia.
"Ho ricevuto una rappresentanza delle associazioni 'pro diritti', alle quali ho ribadito l’intento della nostra Amministrazione di procedere con determinazione alla completa riqualificazione dell’area di Ponte San Ludovico. Per realizzare questo obiettivo, è indispensabile la rimozione degli attuali massi che compongono l’installazione del Terzo Paradiso, concordata da ANAS col maestro Pistoletto" - fa sapere il sindaco Flavio Di Muro - "Ho spiegato alle associazioni che non ho mai negato né negherò mai la possibilità di prevedere un memoriale per ricordare persone scomparse, senza distinzioni di etnia, religione o appartenenza politica. I defunti vanno sempre rispettati, punto. Tuttavia, tale elemento commemorativo dovrà necessariamente armonizzarsi con la nuova realtà urbana che stiamo per realizzare".
"Oggi vi è già presente un memoriale costruito artigianalmente e decisamente disordinato. Per questo, prima di autorizzare qualsiasi installazione, ho chiesto alle associazioni di elaborare un bozzetto grafico dello stesso da condividere preventivamente. Vista la loro dedizione mi aspetto che l’opera sia pensata, ideata e sostenuta economicamente dalle associazioni proponenti" - sottolinea il primo cittadino - "Ponte San Ludovico diventerà la vera Porta d’Italia. Un luogo accogliente, ordinato e simbolico, che rappresenti con dignità il nostro Paese e lo proietti finalmente con positività verso il futuro".














