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Politica | 30 marzo 2023, 20:33

Vallecrosia approva il regolamento per la concessione di patrocinio comunale e contributi alle associazioni

Il consigliere comunale Perri ha presentato sette emendamenti ma solo due sono stati approvati

Vallecrosia approva il regolamento per la concessione di patrocinio comunale e contributi alle associazioni

Vallecrosia ha approvato il regolamento per la concessione del patrocinio comunale, dei contributi, sussidi e benefici economici ad enti, associazioni e soggetti privati per attività culturali, sportive, di promozione sociale e turistiche durante la penultima seduta del Consiglio comunale della città della famiglia prima delle elezioni amministrative previste a maggio. Diciassette, in totale, i punti all’ordine del giorno che lunedì sono stati discussi nella sala polivalente di via Colonello Aprosio 316.

“Una pratica fortemente voluta per andare incontro a quelle che sono le piccole, le medie e le grandi richieste per la necessità del patrocinio comunale, dei contributi, dei sussidi e dei benefici economici per le varie associazioni. Abbiamo approfittato della presenza del nostro dirigente di settore che durante la commissione ha ascoltato le proposte arrivate dai gruppi consiliari. Credo che si sia fatto un buon lavoro di sintesi. L’amministrazione comunale ha dato degli strumenti etici e di supporto ai nostri dirigenti, che ringrazio“ - spiega il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi.

“Il lavoro fatto in commissione ha analizzato quelli che erano gli emendamenti. Volevo solo capire se nell’analisi fatta da parte del funzionario o degli uffici, gli emendamenti hanno confermato la posizione" - afferma il consigliere comunale Fabio Perri - "È importante portare questo regolamento perché spesso viene chiesto il patrocinio senza sapere che cosa si ha e quali strumenti può concedere. Sulla base di questo regolamento il nostro gruppo ha fatto degli emendamenti prettamente di specifica. Deve essere ben identificato tutto quello che le persone devono fare affinché non ci possa essere interpretazione. I miei emendamenti servono per andare a precisare e migliorare quelle situazioni che potrebbero essere confuse o interpretabili".

“Su espressa segnalazione dell’ufficio, che ha predisposto il regolamento, perché parliamo di tecnicismi, rendo noto che tra i sette emendamenti, che in commissione sono stati sottoposti all’attenzione del funzionario, il 4 e il 7 sono principi esplicativi già inseriti nel regolamento. Sono stati accolti e perciò il regolamento verrà approvato con i correttivi degli emendamenti 4 e 7, principi che sono già stati inseriti” - replica il sindaco Biasi - “I corretti punti di vista espressi erano già presenti all’interno. Gli altri emendamenti invece verranno respinti”.

“Gli emendamenti vanno letti, discussi e poi messi a votazione per essere approvati. L’emendamento 1 si riferisce alle finalità e definizioni, comma 3, che parla di patrocinio non oneroso. Dopo le parole ‘è in capo al sindaco’, vengono aggiunte le seguenti parole: ‘e alla Giunta’. Viene specificato che la competenza a disporre la concessione del patrocino è in capo al sindaco su istanza del richiedente. È un emendamento che ritiro perché, in caso in cui il patrocinio non sia oneroso, penso che non serva, non è indispensabile che il sindaco debba riunire la Giunta per decidere se mettere o no il logo sulla locandina della manifestazione” - sottolinea Perri - “L’emendamento 2, all’articolo 2, termini e modalità di presentazione delle istanze, il comma tre viene così sostituito: ‘Tre le istanze per il patrocinio non oneroso, il vantaggio economico e il contributo dovranno essere correlate da dettagliata relazione illustrativa delle iniziative, attività e manifestazioni proposte, e piano finanziario indicante tutte le spese e le entrate relative alle iniziative proposte. Nell’articolo viene uniformato qualsiasi tipo di patrocinio come richiesta dell’istanza della documentazione. Quindi, anche per la semplice associazione che chiede il piccolo contributo, non credo che si sia ricevuta la copia dell’atto sostitutivo, la lista dei soci e il bilancio, e perciò è bene e più semplice poter metterli nella condizione che basti il dettaglio, chiedendo semplicemente quali sono le spese e quale tipo di attività per dare il contributo. Se l‘associazione non fornisse questi documenti il comune non può erogare il contributo. È un modo per agevolare la concessione del contributo”.

“L’emendamento 3, sempre all’articolo 2, termini e modalità di presentazione delle istanze dopo il comma 3 vengono aggiunte le seguenti parole: ‘le istanze per i contributi ordinari e i contributi straordinari dovranno essere corredati da copie dell’atto costitutivo, dello statuto o altra documentazione equipollente sulla configurazione giuridica del soggetto richiedente, composizione aggiornata degli organi sociali, bilancio consultivo dell’esercizio precedente regolarmente approvato, dettagliata relazione illustrativa delle iniziative, attività e manifestazioni proposte, piano finanziario dettagliato indicante tutte le spese, le entrate relative a tutte le iniziative proposte e indicazione dell’attività dei flussi finanziari. In questo caso, quando il contributo è ordinario e continuativo e quando si tratta di un contributo straordinario è giusto che l’Amministrazione chieda tutti i documenti dell'associazione stessa rispetto agli spot” - illustra Perri.

“Nell’emendamento 4, all'articolo 3, contributo a titolo di rimborso spese, comma 1, vengono eliminate le parole: ‘spettacoli, concerti, commedie ed altri eventi similari’. Credo che si sia inserito al posto di queste parole 'in maniera indicativa e non esaustiva'” - afferma Perri - “L’emendamento 5, che riguarda sempre l’articolo 3, verrà da parte mia ritirato perché l’indicazione ‘era a discrezione della Giunta’ lo dice nella frase successiva. L’emendamento 6, articolo 4, quantificazione dei contributi viene eliminato. L’articolo 4 stabilisce una serie di percentuali in base al passivo per determinare quale sia l’entità del contributo. Chiediamo che questo sia un articolo che possa essere eliminato perché richiede tutta una valutazione di criteri, di canoni, di documenti per poter arrivare ad identificare e determinare l’entità del contributo. Stabilire le percentuali lo troviamo non necessario. Non troviamo in parte corretto che la quantificazione del contributo sia a cura dell’ufficio responsabile del procedimento. Noi chiediamo che venga eliminato. Nell’emendamento 7, all’articolo 5, requisiti di ammissibilità, comma 2, le parole ‘a sostegno delle iniziative culturali, storiche, di solidarietà internazionale e di pace’ vengano eliminate. All’articolo 5, nel comma 2, il comune l’Amministrazione comunale dice che concede le agevolazioni per le iniziative svolte fuori il territorio e specifica le tipologie di manifestazioni che io ho chiesto di eliminare perché credo fortemente che nel momento in cui, chiunque, per qualsiasi tipo di iniziativa promuova in maniera sostenibile e in maniera concreta il nome di Vallecrosia al di fuori del confine del comune sia doveroso, in caso di richiesta, valutare e sostenere l’iniziativa senza limitare soltanto alcune tipologie di attività“.

Gli emendamenti 1 e 5 sono stati ritirati mentre gli emendamenti 2, 3 e 6 sono stati respinti. Sono stati approvati, invece, gli emendamenti 4 e 7. Il regolamento è stato approvato nonostante quattro voti astenuti. 

Elisa Colli

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