Supera il miliardo di euro il valore complessivo dei Buoni Fruttiferi Postali e dei Libretti di Risparmio detenuti dai cittadini di Imperia e provincia. Un dato significativo, che arriva proprio nei giorni in cui a Roma è stato celebrato il 150° anniversario del Risparmio Postale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, delle massime cariche dello Stato e dei vertici di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti.
Nel dettaglio, i cittadini dell’imperiese possiedono oltre 130mila Buoni Fruttiferi Postali, per un valore che supera i 760 milioni di euro, e più di 115mila Libretti di Risparmio, per un totale di circa 320 milioni. Numeri che confermano un legame storico e profondo con strumenti considerati da sempre sinonimo di sicurezza, stabilità e fiducia, in particolare in una fase economica caratterizzata da incertezze e continue trasformazioni. A registrare un forte gradimento sono anche i prodotti dedicati ai più giovani: in provincia risultano attivi circa 16mila Buoni Fruttiferi Postali e 3.500 Libretti intestati a minorenni, a conferma di come molte famiglie scelgano ancora questi strumenti per costruire un futuro solido per i propri figli. Tra le testimonianze più significative raccolte negli uffici postali del territorio, spiccano le parole di Ambra Marino, 41 anni, in Poste dal 2004 e oggi responsabile dell’ufficio postale di Diano Marina. Marino racconta due episodi emblematici del valore che il risparmio postale continua ad avere nella vita delle persone.

Il primo riguarda una giovane di Sanremo, che si trovò a riscattare Buoni Fruttiferi cartacei ereditati dai genitori, operai che avevano messo da parte ogni possibile risparmio per garantirle un futuro migliore. "Quando le comunicai l’ammontare dei buoni scaduti – ricorda Marino – ci fu un momento di grande commozione". Con quella cifra la giovane riuscì ad acquistare la casa dove era cresciuta, da sempre in affitto, realizzando un sogno che custodiva da tempo. Un’altra storia arriva da un uomo dell’entroterra, che da ragazzo aveva iniziato a investire i primi guadagni in buoni cartacei, spinto dalla madre. Alla scadenza dei primi titoli, rimase quasi incredulo davanti alla cifra maturata: «Pensava che avessimo sbagliato i calcoli», racconta Marino. Quella scoperta lo portò poi a trasferire in Poste tutti i suoi investimenti, convinto dal rendimento ottenuto negli anni.

Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali si confermano tra le forme di risparmio più amate, infatti il 118% dei cittadini della Provincia di Imperia ha scelto i tradizionali strumenti di risparmio postale quale soluzione di deposito e investimento. Percentuale che conferma l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: in totale in Liguria, infatti, i Buoni Postali sono oltre 1 milione e i Libretti sono circa 700 mila.
I Buoni Fruttiferi Postali e i Libretti di Risparmio Postale sono prodotti emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, sottoscrivibili senza costi aggiuntivi se non quelli fiscali previsti. La loro longevità e la fiducia che continuano a ispirare nella popolazione rappresentano uno degli elementi più solidi del rapporto tra Poste Italiane e i cittadini. Nel 150° anniversario della loro istituzione, i numeri registrati nell’imperiese confermano la vitalità di un modello di risparmio che rimane punto di riferimento per le famiglie italiane, contribuendo non solo alla tutela dei patrimoni individuali, ma anche allo sviluppo del Paese.














