"Il sindaco Trutalli ha voluto deviare dalla discussione, inserendo argomenti che non c'entrano nulla con la questione per cui era stato interpellato. Menziona un investimento di oltre 100.000 euro per lavori di ripristino dopo la caduta della casa nel centro del paese, somma che avrebbe potuto essere inferiore se si fosse impedito il crollo e il conseguente rischio per la pubblica incolumità, ma cosa c'entra questo con la pulizia e il decoro del paese? È accettabile che la Proloco lasci delle strutture ingombranti nella piazza principale e nel sagrato della chiesa per più di sei mesi all'anno, occupandone oltre la metà, proprio durante il periodo estivo e quando la piazza potrebbe essere utilizzata da turisti e paesani?" - dice Alberto Pastor, titolare di un agriturismo, replicando alla risposta del sindaco di Pigna Roberto Trutalli.
"Desidero anche sapere di cosa si sia effettivamente occupata la Pro Loco nei suoi trent'anni di attività a parte fare le feste. Sarebbe utile conoscere le attività di promozione e valorizzazione del territorio di questa Onlus, che lei continua a lodare. È possibile che parli unicamente di loro senza considerare lo stato in cui versa il centro sociale di Buggio, oltretutto intestato a tutti i cittadini del paese, dichiarato inagibile e quindi non utilizzabile per le sue funzioni, e anche le ex scuole, che lei voleva trasformare in ostello, dati in gestione, come magazzino, proprio alla Pro Loco?" - sottolinea - "Perché nei comuni limitrofi, le associazioni Pro Loco hanno realizzato opere concrete, con soldi propri e/o accedendo a finanziamenti regionali, statali o europei mentre la nostra no?".
"Il sindaco continua a dire che tra il nostro agriturismo e l'associazione in questione c'è astio. Noi non siamo mai stati contro le feste. Vorremmo che queste non fossero un fine ma un mezzo per raggiungere un obiettivo. Mi accusa di aver fatto 'titoloni' ma da quando è stato eletto non si è mai rivolto a chi, più di vent'anni fa, ha avuto il coraggio di aprire un'attività a Buggio" - afferma - "Ogni anno ci impegniamo a pulire il sentiero che porta ai laghetti (anch'essi comunali), il nostro agriturismo funge da info-point per i turisti in collaborazione con il Parco delle Alpi Liguri, abbiamo persino ricostruito un muro a secco sotto la chiesa di San Siacre e abbiamo creato aiuole gratuite per migliorare il paese. Chi ci conosce sa bene l'impegno che mettiamo in tutto ciò che facciamo".
"Prima delle elezioni, si ricorda quante idee le avevamo dato per lo sviluppo di Buggio? Che fine hanno fatto quelle idee? Perché un cambio di rotta così radicale? Soprattutto con coloro che l'hanno pure votata e che sostenevano le sue idee e i suoi progetti?" - dichiara - "Chiudo rispondendo alla domanda sul perché mi sono rivolto ai giornali per farmi sentire. La ragione è semplice: ho inviato tante Pec al Comune ma non ho mai ricevuto una risposta e dopo la sua elezione a sindaco i suoi contatti non sono più stati con noi ma solamente con la Proloco".














