Il sorriso e gli occhi di Alessandro Sindoni, assessore al Turismo di Sanremo, durante la presentazione del calendario estivo, parlavano da soli. Più eloquenti di qualsiasi slide. Negli occhi, la consapevolezza di aver costruito qualcosa di importante. Nel sorriso, la soddisfazione sincera di chi sa di aver alzato l’asticella e messo sul tavolo un programma capace di sfidare – senza troppi timori – le città metropolitane del Nord-Ovest.
Centocinquanta appuntamenti. Da qui a settembre. Concerti, spettacoli, talk, animazione, teatro. E una promessa mantenuta: niente sovrapposizioni improvvisate. Dopo i mugugni dello scorso anno, l’estate 2025 sarà all’insegna del coordinamento. Qualche incrocio inevitabile ci sarà, certo, ma sarà voluto, ponderato. Più che un problema, un’opportunità: come ha spiegato Sindoni, “offriremo ai turisti più alternative per godersi la città”. A proposito di turisti: Sanremo si prepara a stupire. Il claim della campagna promozionale – “A Sanremo puoi” – non è solo uno slogan, ma una dichiarazione d’intenti. Puoi ballare sotto le stelle, puoi assistere a un concerto a pochi metri dal mare, puoi camminare tra la cultura e il divertimento. La musica sarà il cuore pulsante dell’estate, e Pian di Nave il suo centro nevralgico.
Dopo il successo di Capodanno, Sindoni ha deciso di spostare ancora una volta il palco. Non più piazza San Siro, ma il mare. Perché – parole sue – “in estate bisogna festeggiare sul mare”. E da lì passeranno artisti capaci di parlare a generazioni diverse, ma con un occhio speciale ai più giovani. Un pubblico spesso trascurato, ma che quest’anno trova spazio, voce, attenzione. Nasce così “One Night Summer Hits”, una mini-rassegna che è un po’ una risposta creativa al sogno (non realizzato, ma nemmeno archiviato) di portare in città Party Like a Deejay. La versione sanremese, tutta made in Riviera, non ha nulla da invidiare a format più noti: Rose Villain l’8 agosto, Chiello, Nina Zilli, Shade, Sarah Toscano, BNKR44. Musica live, concerti gratuiti, e dj set per chiudere ogni serata. Una scelta ambiziosa e lungimirante, che mette Sanremo in dialogo diretto con i circuiti estivi della musica italiana. Un po’ come dire: anche qui, nel cuore della Riviera, si fa sul serio.
Ora le aspettative sono alte. E se è vero che il calendario deve ancora entrare nel vivo, è difficile non pensare che questa possa essere solo la prima tappa di un percorso nuovo. Perché, come ha detto con affetto e un sorriso il sindaco Alessandro Mager, “a Sindoni e al suo staff organizzare eventi piace, piace proprio tanto. E si divertono”. E quando chi lavora si diverte, di solito, è un buon segno per tutti.