Anche quest’anno le spiagge di Arma di Taggia non potranno fregiarsi della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento della FEE (Foundation for Environmental Education) che premia la qualità delle acque e dei servizi delle località balneari. A renderlo noto è stata la stessa fondazione, mentre il sindaco Mario Conio ha espresso il proprio rammarico, pur mantenendo un atteggiamento costruttivo in vista del futuro.
“Con grande dispiacere dobbiamo constatare che anche quest’anno le nostre magnifiche spiagge di Arma di Taggia non saranno Bandiera Blu – ha dichiarato il primo cittadino –. Una notizia che, purtroppo, non ci coglie di sorpresa; dopo che l’ambito vessillo ci fu tolto già lo scorso anno su decisione della FEE, l’ente responsabile del riconoscimento. Attendiamo comunicazioni ufficiali con un resoconto chiaro sulle motivazioni che hanno portato nuovamente a questa decisione; ma con ogni probabilità la causa sarà, anche quest’anno, la classificazione ‘Buona’ e non ‘Eccellente’ dell’acqua di balneazione nel quadriennio 2021-2024.”
Il nodo cruciale, quindi, riguarda la valutazione statistica pluriennale sulla qualità delle acque, che si è abbassata per effetto di un singolo prelievo anomalo nel 2021. “Il più recente campionamento di Arpal, del 28 aprile scorso, rientra pienamente nella classificazione di 'Eccellenza', così come tutti i campionamenti effettuati nel 2024, nel 2023 e nel 2022. In tutti questi casi i valori di Escherichia Coli e di Enterococchi sono infatti ben al di sotto dei limiti entro i quali rimanere per ottenere questa classificazione: rispettivamente 250 MPN/100ml e 100 MPN/100ml.”
Il sindaco ha poi ricordato il caso del 2021, anno determinante per l’attuale esclusione: “Nel 2021 abbiamo avuto un solo prelievo negativo: precisamente il campionamento effettuato il 19 luglio che riportava valori al di sopra della soglia minima per la balneabilità. Fummo costretti, quindi, ad emettere ordinanza di non balneazione. Esattamente tre giorni dopo, il 22 luglio, venne effettuato un nuovo prelievo che diede nuovamente risultati rientranti nell’ ‘Eccellenza’, così come tutte le altre analisi effettuate quell’anno. È chiaro che si trattò di un inquinamento di brevissima durata in un periodo di quattro anni consecutivi di analisi eccellenti.”
Conio ha anche fornito pubblicamente i dati delle analisi, inviando alla redazione di Sanremonews le tabelle dei prelievi eseguiti da Arpal dal 2021 a oggi (trovate le tabelle in allegato, in fondo all'articolo), per sottolineare la qualità delle acque di Arma, che condivide peraltro il medesimo sistema di depurazione con altri comuni Bandiera Blu della Riviera. “Come dimostrato da questi dati e convinti della qualità delle nostre acque di balneazione, invito tutti a passare una bellissima estate sulle spiagge di Arma, tra le più belle della Liguria. Rimaniamo fiduciosi per il prossimo anno, considerando il fatto che l’analisi negativa del 2021 dovrebbe uscire dal campione statistico. La valutazione si farà infatti sul quadriennio 2022-2025. Nel frattempo proseguiremo nel nostro impegno, così come fatto negli scorsi anni, per raggiungere gli obiettivi individuati dalla FEE,” ha concluso il sindaco.
La speranza ad Arma di Taggia, dunque, è di tornare nel 2026 a sventolare il vessillo blu, simbolo non solo di mare pulito, ma anche di servizi e sostenibilità ambientale.