Uno studio sulla vaccinazione contro l'influenza, svolto dall'Università di Torino, è valso a un giovane medico di Cipressa, Alessio Corradi, 28 anni, un premio all'European Public Health Conference (Conferenza Europea di Sanità Pubblica) che si è svolta a Marsiglia da martedì a sabato della scorsa settimana. Erano presenti 2.400 delegati, medici e professionisti della sanità, non solo europei ma del mondo: in tutto 75 paesi rappresentati. Lo studio presentato da Corradi, per conto della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'Università di Torino, diretta dalla professoressa Roberta Siliquini, è stato poi designato ‘Best poster’. Titolo del lavoro 'Influenza vaccine among future health care workers: a cohort study on Italian medical students.
Il medico si è avvalso della collaborazione dei dottori Dario Catozzi, Erika Pompili, Gianluca Voglino e della professoressa Maria Rosaria Gualano. Un'operazione coordinata dal dottor Fabrizio Bert. “E' stata una grande emozione - afferma il dottor Corradi - ricevere il premio dalle mani del professor Martin McKee per un lavoro che ha impegnato me e i colleghi della Scuola di specializzazione per numerosi mesi. Un lavoro di squadra che ci ha permesso l'anno scorso di valutare i risultati della campagna vaccinale su 377 studenti di medicina”.
Così la professoressa Roberta Siliquini, direttrice della scuola di specializzazione alla testata quotidiano.sanità.it: “I nostri risultati mostrano come l'abitudine ad effettuare il vaccino sia il più forte predittore a vaccinarsi anche negli anni successivi”. Intanto gli studi sulle vaccinazioni continuano. Saranno portati alla Conferenza Europea di Sanità Pubblica in programma nel 2020 a Roma dove ci sarà insieme il Congresso italiano e quello Mondiale. Insomma, il meglio della sanità nel mondo.
(Nella foto: il dottor Alessio Corradi mentre viene premiato. E l'attesto ricevuto)