Francesco Totti tutta la vita, quando dovesse smettere di giocare ha un posto assicurato come uomo di spettacolo.
Conti lo accoglie: “ Ringrazio la Fiorentina che ieri non ha giocato e ha guardato il Festival – commenta riferendosi alla partita di ieri sera
La gag continua su Roma e Fiorentina, Conti contro Totti , con un Rvm che ripercorre tutti i goal fatti dal numero 10 della Roma contro la squadra di Firenze.
Poi invitano Francesco a presentare due campioni in gara ed è subito operazione simpatia, la cosa più naturale di questo Festival. Bravo Totti , un grande campione, un uomo che con la sua semplicità e con valori solidi ha conquistato tutti e, soprattutto, ha calcato degnamente il palco dell’Ariston. Anche gli errori fatti bene fanno la differenza.
Poi arriva il momento dell’intervista, esilarante, da lui non si sa mai cosa ci si può aspettare ed è questo il bello della diretta. Originale l’idea del calcio dei palloni e poi la sua canzone preferita del Festival…vi confido un segreto: da copione in scaletta ufficiale avrebbe dovuto dire “Si può dare di più” e invece, con la sua solita sincerità disarmante se ne esce con “Il piccione, t’ho ricordi il piccione no?”