Se il turismo è il volano dell’economia dell’estremo ponente, è la proposta, l’offerta, che dovrà essere cambiata. Serve un approccio sistemico, un piano coordinato tra città e paesi che compongono il comprensorio intemelio. Tradotto: realizzare un’agenda turistica attraverso un manifesto di collegamenti, con le caratteristiche e gli eventi clou di tutti i comuni allo scopo di valorizzare l’intero comprensorio.
Da Ospedaletti a Rocchetta Nervina, passando per Vallecrosia, Camporosso, arrivando ai paesini dell’entroterra: in totale un sistema indirizzato a 14 comuni con capofila Bordighera. E’ il progetto ambizioso lanciato dal Sindaco della città delle palme, Giacomo Pallanca. Il fondamento di base è la creazione di un comprensorio turistico unico: “autopromuovendoci a vicenda”. Attraverso la compilazione di un volume, inoltre, si dovrà “evitare la concomitanza di eventi clou lo stesso giorno tra le diverse realtà.”
Bordighera ha proposto, inoltre, che l’ufficio turistico del Park Hotel (Iat) diventi il punto di riferimento del comprensorio, con promozione allargata e interconnessa di tutti i territori di quella che potrebbe essere definita una sorta di “Lega del turismo”. Unico neo, allo stato attuale, l’assenza dal progetto del Comune di Ventimiglia, geograficamente strategico, cui però “manca un interlocutore politico”, e dei paesi limitrofi di Airole e Olivetta San Michele: “ma le porte sono aperte”, ha assicurato Pallanca.
Un vertice sul tema si è tenuto ieri tra i diversi Sindaci, seppure molti primi cittadini abbiano, per motivi disparati, dato forfait. Seguirà ora una relazione programmatica, in vista della prossima stagione estiva, e a novembre le parti si incontreranno per stilare, in collaborazione, la nuova agenda turistica.