Da Imperia a Ventimiglia: gossip e colpi di fulmine sempre più protagonisti tra i giovani grazie alla moda delle pagine 'Spotted'

Ai tempi di Facebook il colpo di fulmine sembra aver trovato una nuova forma di espressione e la provincia di Imperia non è da meno. Una volta si lasciava un bigliettino sul motorino oppure si agiva attraverso amici che intercedevano per farci arrivare alla persona che ci aveva 'folgorato', ma oggi molti si muovono attraverso alcune pagine definite come 'spotted'. 

L'idea nasce nel Regno Unito, dove nel 2010, a Londra, uno studente diede vita al primo sistema di commenti anonimi sulle ragazze, anche se poi il sistema venne chiuso di lì a breve. Oggi il fenomeno grazie alla diffusione di Facebook è sicuramente più semplice da controllare e su Sanremo si contano già due pagine di questo tipo, su Imperia sono quattro ed una su Ventimiglia, per lo più nate nell'ultimo mese.

Principio numero uno di queste 'bacheche', presenti già da tempo in tutta italia, quello soprattutto di sapersi prendere un po' in giro ma più che altro fare gossip senza invadere la privacy ed evitando di essere offensivi. Infatti all'interno di queste 'piazze' che garantiscono l'anonimato possono trovare spazio dichiarazioni d'amore ma anche di odio, in senso lato. Il meccanismo dietro le pagine spotted è semplice, si indica il luogo di interesse, la città di riferimento e si dà una descrizione della persona che ci interessa o che ci turba col proprio fare.

E' così che magari una giovane infatuata dal bel tenebroso di turno, visto in corriera o per caso al bar o a lezione in università, può cercare di trovare qualche indizio quantomeno per avvicinarlo o risalire se non altro alla sua identità. Un discorso che vale tanto per il gentil sesso quanto per i ragazzi che si prestano volentieri a questo innocente gioco.

Navigando tra queste pagine troviamo alcune rivelazioni come: “Dopo più di 3 anni non hai ancora capito che il tuo ragazzo ti riempie di corna! Lascialo e mettiti con me meraviglia!". Non manca anche il romanticismo in alcune richieste d'aiuto: “Ti ho visto una volta in via Roma e abbiamo preso l'autobus che va verso coldirodi. Per tutto il tempo ti ho guardata negli occhi perchè sono bellissimi! Quando sono sceso ci siamo guardati ancora per qualche istante ... Poi sei svanita insieme all'autobus”. Se così va a Sanremo, nella città di confine non si scherza, con frasi tipo “Ma ragazze di Bordighera e Ventimiglia avete il prosciutto sugli occhi o un criceto che corre all'indietro nel cervello? Con che coraggio e cuore state con certa gente?..firmato un umile cittadino bordigotto ( non una scimmia come i vostri ragazzi )”, oppure “Pare che G.N. stia cercando un nuovo ragazzo al museo degli orrori!”.

Nella riviera dei fiori il giro degli 'avvistati' o 'beccati' (da cui appunto in gergo spotted ndr) comunque sembra destinato a crescere e nel giro di pochi giorni queste pagine stanno riscontrando un discreto successo tra gli internauti. Noia? Invidia? Voglia di innamorarsi? Cattiveria? Potrebbe essere ognuna di queste il motore che spinge questi giovani eppure tutto sembra destinato, per il momento, a lasciare spazio alla cara vecchia iniziativa ed al contatto 'vis-à-vis', tra imbarazzati silenzi e goffe dichiarazioni che appartengono alla storia dei più giovani quanto all'adolescenza dei loro genitori.