Ventimiglia: mancanza di posteggi, lettera critica di un esercente

Un lettore che si definisce un 'esercente Ventemigliuso' torna a parlare della penuria di parcheggi all'interno di Ventimiglia.

"E' sempre in primo piano il problema dei parcheggi a Ventimiglia, come anche ben ribadito nella richiesta di incontro, inoltrata dalla Confcommercio, al Sindaco Scullino. Ma a Ventimiglia è presente anche la Confesercenti e la nuova nata, la Promocom, che ci ha proposto le serate commerciali estive. Magari alcuni commercianti non si riconoscono in nessuna di queste associazioni. Possibile, quindi, che sia sempre e solo la Confcommercio a lamentarsi. Non è possibile che Ventimiglia sia sempre e solo ostaggio delle pretese del quadrilatero del commercio (via Chiappori, via Cavour, via Roma, via Martiri della Libertà e traverse in esso contenute) che da decenni si dichiarano contrari ad ogni proposta. Ventimiglia di treni (anche di quelli che viaggiano su rotaie) ne ha già persi troppi. Il futuro della città passa anche per scelte coraggiose ed impopolari, ma oltremodo urgenti e non più procrastinabili. Oggi, venerdì, giornata di mercato, gran traffico nel quadrilatero del commercio, con decine di automobilisti alla ricerca di un posto in centro, piazza della Libertà strapiena, zone blu occupate, zone carico e scarico occupate, parcheggi ciclomotori pieni all'inverosimile. La richiesta della Confcommercio è stata "...Ci sono zone centrali dove potrebbero essere creati dei parcheggi fuori terra in acciaio, veloci da montare, economici nella gestione e nella manutenzione. Inoltre la zona intorno al mercato annonario potrebbe essere dotata di parcheggi con disco orario per permettere un rapido ricambio di autovetture ai frequentatori del mercato stesso....". Ma se eliminiamo le zone carico e scarico, come ricevono le merci i nostri commercianti? se eliminiamo le zone per la sosta dei ciclomotori e tutti vengono a lavorare in macchina? Ore 12,40 di oggi, via Aprosio, zona blu, almeno sette-otto posti occupati dai soliti furgoni degli operatori del mercato, le macchine non sono facilmente individuabili, al costo di euro 1,20 all’ora per la sosta, in tempi di magra come dicono, se pagano interamente si mangiano frutto e capitale solo di spese di parcheggio (i biglietti sul cruscotto che sembrano coordinate GPS del negozio o del box lasciano dei dubbi) e questo discorso vale per tutte le zone blu. Via Tenda, piazzale ex dogana, pochi minuti dopo, pochi minuti dal centro, non nel deserto, guardate le foto. Il mercato della frutta e verdura lo frequentano tutti, non solo da oltre confine. I nostri anziani che vengono a piedi, magari da oltre via Dante o dalla stessa via Tenda, non mi sembra che si lamentino di fare quattro passi con il carrellino, anzi mettono in pratica quello che il loro dottore ha consigliato, il moto fa bene, aiuta la circolazione, mantiene giovani. Signor Sindaco facciamo il Fruits and Vegetables Market Drive In, tutti passano con la macchina in mezzo al mercato e caricano al volo, lo brevettiamo, facciamo un sacco di soldi e risolviamo il problema dei parcheggi. Basta piangersi addosso Commercianti, che magari non siete neanche residenti, lacrima su lacrima alla fine si annegano solo i Ventemigliusi. Attendo puntuale risposta dal Presidente Confcommercio, se esiste ancora, visto che parla solo il Vice".