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Eventi | 08 settembre 2019, 09:56

Partenza top per la 60ª Sagra della Lumaca di Molini di Triora: folla allo stand gastronomico e un cuoco piemontese vince il premio “Lumaca d’Oro”

Oggi dalle 11 attrazioni, giochi e bancarelle, i gonfiabili di Kenzo e al laghetto delle noci Yuri il funambolo; dalle 12.30 cucine aperte con il pentolone delle lumache, cinghiale e rostelle e la musica del gruppo ’Cristian e la Luna Nueva’.

Partenza top per la 60ª Sagra della Lumaca di Molini di Triora: folla allo stand gastronomico e un cuoco piemontese vince il premio “Lumaca d’Oro”

Si è aperta nel migliore dei modi la due giorni dedicata alla lumaca, un evento giunto alla 60° edizione e tra i più conosciuti e amati del Ponente ligure, organizzato dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune e di Regione Liguria.

Ieri sera un pubblico numeroso ha dato il via alla festa, assaporando le leccornie proposte dalla cucina, non solo lumache, ma anche rostelle, capra e fagioli, cinghiale e salcicce al ritmo della musica del gruppo “Cristian e la Luna Nueva”

Grande attesa anche per il concorso gastronomico, che da oltre 30 anni accompagna la sagra e che ogni anno vede crescere il numero dei concorrenti, che non sono professionisti della ristorazione, ma appassionati della cucina. Diciotto i concorrenti in gara, in gran parte donne, ognuno con un piccolo segreto per rendere “più buono” un piatto che fino a qualche anno era considerato un’eccellenza ed oggi è diventato un prodotto di nicchia. Tutte le ricette derivano dalla tradizione casalinga perché un tempo si raccoglievano e si cucinavano in casa in una grande varietà di preparazioni. I segreti dei cuochi e delle cuoche cominciano dallo spurgo, che consiste nel mettere a digiuno le chiocciole; poi ci sono i segreti per eliminare la bava con la cottura nell’acqua o nel latte o nel brodo; c’è chi le mette prima nel congelatore per evitarne la morte cruenta dell’acqua calda, e mantenere più tenera la carne; poi ci sono le piccole ma significative differenze nella preparazione, che si divide in due grandi famiglie con o senza pomodoro.

Angela Maria Zucchetto, decana della festa e autorevole componente della giuria non ha dubbi “all’inizio della festa si cucinavano senza pomodoro, semplicemente al verde ed il segreto stava nelle erbe aromatiche utilizzate, prima fra tutte la menta o la mentuccia e non eliminando completamente la bava perché era proprio dalla schiuma che si poteva capire se erano buone”.

Insieme con lei in giuria erano presenti l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino, amante delle lumache e sempre presente a tutte le feste dell’entroterra, l’esperto Brunello Corradi e i giornalisti Roberto Basso e Claudio Porchia.

Al termine deli assaggi gestiti con grande professionalità da Mino Casagrande, che ha coordinato il lavoro della giuria, e sotto l’occhio vigile del sindaco Manuela Sasso, è stata decretata la classifica finale, che ha riservato un colpo di scena: per la prima volta il titolo non si è fermato in Liguria, ma è andato in Piemonte. Ha vinto infatti la gara Maurizio Parodi, residente a Prasco un paesino a 10 chilometri da Acqui Terme in provincia di Alessandria, che sollecitato da un amico della zona ha partecipato con la moglie al concorso. Da sempre ama le lumache ed ha perfezionato una ricetta al verde senza pomodori, che cucina per gli amici e nelle feste della sua proloco. La partecipazione al concorso anche da altre regioni testimonia la crescita dell’interesse per questa sagra, che pur avendo raggiunto i 60 anni di età non ha nessuna voglia di andare in pensione.

Al secondo e terzo posto, distaccate di pochissimo Ombretta Armato e Anita Gaglio.

Durante la premiazione il sindaco di Molini, contenta per la riuscita della prima serata, ha ringraziato la proloco per il grande lavoro e l’assessorato regionale per il sostegno perché Molini è un piccolo comune, ma sa fare grandi cose, e forse all’orizzonte potrebbe esserci anche la de.co per questo piatto popolare, che per tradizione durante la sagra viene cucinato nel pentolone con competenza dai volontari della pro loco.

La festa prosegue oggi con un ricco programma:dalle 11, nel centro del borgo saranno presenti attrazioni, giochi e bancarelle per tutti. Inoltre non mancheranno i gonfiabili di Kenzo ed al laghetto delle noci tornerà anche Yuri il funambolo. Cucine aperte dalle 12.30 nell’area Marcello Capponi, dove non mancheranno lumache, oltre 150 kg, ma ci saranno anche cinghiale, patatine, rostelle ed il servizio bar. In questa due giorni ad accompagnare la sagra ci penserà il gruppo ’Cristian e la Luna Nueva’ che offrirà musica e balli p

Redazione

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