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Eventi | 04 novembre 2025, 13:54

Airole celebra il 4 Novembre con i bambini delle scuole: memoria, pace e gratitudine al centro della cerimonia

Commozione e partecipazione alla Messa e al corteo con le scuole dell’Infanzia e Primaria. Un cuore tricolore per ricordare i Caduti e un messaggio corale: “Sarete sempre nei nostri cuori”

Questa mattina, alla presenza dei Sindaci di Airole Molinari Andrea e di Olivetta San Michele Biancheri Adriano, del Vice Comandante dei Carabinieri della stazione di Ventimiglia responsabile della vallata, del Parroco Don Jomon, i bambini della Scuola dell'Infanzia e Primaria di Airole, hanno celebrato la Ricorrenza del 4 Novembre. 

"Alle ore 10 - si spiega nel comunicato - Santa Messa solenne nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo celebrata da Don Jomon in ricordo delle vittime di tutte le guerre. Un'alunna di V^ ha letto la 'Preghiera del soldato' dopo che è stata deposta in piazza una corona sotto la lapide per i Caduti della Prima Guerra Mondiale. Sulle solenni note della Fedelissima il corteo si è spostato al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre. Lì, i bambini, consapevoli che 'noi tutti abbiamo il dovere di impegnarci a difendere la pace', hanno dato inizio alla celebrazione intonando il canto 'Voglio un mondo diritto' con l'auspicio che presto si realizzi un mondo in cui i diritti di tutti i bambini vengano rispettati, 'un mondo d'affetto, un mondo benfatto... non diciamo perfetto, ma senz'altro meno distratto!'. 

I bambini della Scuola dell'Infanzia hanno recitato due filastrocche '"Dopo la pioggia' di G. Rodari e 'Girotondo di pace'. I ragazzi della Primaria hanno dedicato le loro poesie a quei Caduti che noi oggi ricordiamo come 'ignoti' poichè sono andati smarriti i piastrini che indossavano sulla divisa. Commovente il momento in cui una bambina dell'Infanzia e cinque della Primaria, sulle note del Silenzio, hanno deposto ai piedi del Monumento un cuscino a forma di cuore donando simbolicamente il nostro Tricolore a chi ha sacrificato la propria vita per la Patria... 'È il nostromodo per dire GRAZIE... SARETE SEMPRE NEI NOSTRI CUORI'. Dopo le commosse parole del sindaco Andrea Molinari e la benedizione impartita da Don Jomon, un alunno di V^ ha letto 'Frammento' dell'alpino valtellinese Giuliano Penco, morto sul fronte russo nel 1943 .La cerimonia si è conclusa con il canto del nostro amato Inno. Un sentito ringraziamento a tutti i presenti che hanno contribuito a rendere indimenticabile questa mattinata".

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