Oggi pomeriggio alle 17, la Sala Consiliare di Coldirodi ospiterà la presentazione del nuovo libro di Renato Erasmo, “Il Silenzio di Rocco”, sottotitolato “Sognavamo l’uguaglianza…”. Un romanzo fortemente autobiografico che intreccia memoria personale e storia collettiva, raccontando l’Italia del dopoguerra attraverso gli occhi di un migrante.
Il protagonista, Rocco, parte da un piccolo paese tra Teramo e il Gran Sasso per approdare a Sanremo negli anni ’60. Qui scopre la Resistenza, il Partito Comunista Italiano e un mondo in fermento politico e sociale. “Rocco – spiega l’autore – narra la sua esperienza di migrante in Riviera e ripercorre le fasi del PCI, dall’antifascismo del dopoguerra alle lotte e ai movimenti del ’68, fino alla vittoria del 1975 e agli attentati che cercarono di fermare il compromesso storico.”
Nel romanzo compaiono molti personaggi reali, figure che hanno segnato la vita politica e culturale della Riviera ligure: Alessandro Natta, Gino Napolitano, Franco Dulbecco, Mauro Torelli, Nedo Canetti e altri. Sullo sfondo, la provincia si muove tra Sanremo, con la sua floricoltura, il turismo e il Casinò; Imperia, con le sue industrie; e Ventimiglia, città di frontalieri e passaggi di confine.
L’incontro, organizzato dal Comitato Coldirodi - IN, vedrà la partecipazione dell’autore Renato Erasmo, del Vicesindaco di Sanremo Fulvio Fellegara e di Paola Peluso, presidente del Comitato. La serata sarà arricchita dagli intermezzi musicali di Leo Lagorio, che accompagneranno il racconto di una storia personale e politica, profondamente intrecciata con le radici del territorio e con il sogno di un’Italia più giusta.
Un appuntamento che si preannuncia come un viaggio nella memoria, tra ideali, migrazione e impegno civile — perché, come suggerisce il sottotitolo del libro, sognare l’uguaglianza è ancora un gesto di resistenza.














