Si è concluso da poco il tanto atteso incontro tra Comune di Sanremo, associazioni di categoria, gestori dei banchi e Arimondo, la società attiva nel settore della grande distribuzione che ha manifestato interesse per la gestione del mercato annonario di via Martiri, a ridosso di piazza Eroi. Un appuntamento che ha dato il via a una primissima fase interlocutoria, dal quale però non sono emerse decisioni ufficiali.
Durante l’incontro, i rappresentanti di Arimondo hanno illustrato le linee generali della propria visione per la struttura, un'occasione per permettere ai rappresentanti delle associazioni di categoria di comprendere più chiaramente lo scenario che potrebbe venire a delinearsi qualora dovesse concretizzarsi l'ingresso di Arimondo nel Mercato. Un nodo fondamentale in questo senso, che le associazioni (rappresentate nel meeting di oggi da Andrea Di Baldassare per Confartigianato, Maurizio Taggiasco e Domenico Alessi per Confesercenti, Graziano Poretti per Cna e Barbara Biale per Confartigianato) avevano sottolineato anche durante il precedente incontro tra sindaco e gestori, è mantenere intatta l'identità del Mercato Annonario, un aspetto su cui l'amministrazione non ha mai manifestato la sua contrarietà: anzi il sindaco aveva affermato che in caso di rifiuto da parte dei diretti interessati, si sarebbe rifiutata l'offerta di Arimondo.
Confermato al termine dell'incontro il clima di cauta apertura, in attesa anche di avere un progetto concreto in mano da poter discutere, per capire se l'ingresso del gruppo nel Mercato potrà concretizzarsi o meno.
“Ho ritenuto doveroso organizzare questo incontro – dichiara il sindaco Alessandro Mager – affinché le parti dialogassero tra loro. Si è trattata di una riunione interlocutoria, per verificare la possibilità di creare un progetto condiviso che possa garantire il massimo beneficio possibile a tutti i soggetti interessati”.
"Le associazioni sono contente quando un gruppo viene a investire in città - afferma Andrea Di Baldassare di Confcommercio - ad oggi è stato un incorntro che noi porteremo ai nostri associati. Si è trattato di un incontro conoscitivo, ad ora non c'è nessun progetto, ci troveremo sicuramente di nuovo per capire cosa il gruppo Arimondo intenda fare all'interno. Per noi ci sono comunque dei punti fondamentali: il Mercato deve rimanere Annonario tutelando chi c'è in questo momento, sia all'interno che all'esterno. Siamo pronti ad ascoltare, però dobbiamo capire cosa hanno in mente".
"A ora non ci hanno presentato ancora nulla - incalza Barbara Biale - ci hanno solamente manifestato delle intenzioni. Ci aggiorneremo in futuro per ulteriori chiarimenti, è ancora tutto da costruire. Aspettiamo prima di avere una bozza di cosa hanno in mente".
"Siamo ancora fermi come proposte e idee - evidenzia Domenico Alessi - noi vogliamo che il Mercato rimanga in mano al Comune. La prossima volta che ci incontreremo vedremo se ci sarà il progetto e in cosa consisterà".
"Per ora è una fase preliminare - conclude Graziano Poretti - In questo momento l'informazione più importante trapelata è la disponibilità a tutelare chi lavora all'interno. Abbiamo avuto una conoscenza che vediamo se si svilupperà".


















