Vallecrosia istituisce il volontariato civico comunale: approvato il regolamento

Approvato nella seduta odierna del consiglio comunale a Vallecrosia l'istituzione e il regolamento del volontariato civico comunale.

"Il comune ricerca la collaborazione con soggetti pubblici e privati per promuovere la partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni e delle forze sociali ed economiche all'attività amministrativa" - illustra l'assessore Mirko Valenti - "A loro carico avranno contratti di assicurazione, infortunio, malattia e responsabilità civile verso terzi a favore dei singoli volontari coinvolti in attività di utilità sociale".

"E' un'attività di volontariato" - sottolinea Valenti - "Il comune promuove il contributo al volontariato al proseguimento di fini istituzionali dei servizi comunali e sensibilizza la comunità locale a fare volontariato attraverso iniziative che coinvolgono direttamente i volontari. Il volontariato è da intendersi come un'attività prestata in modo personale, spontaneo e gratuito dal singolo senza fini di lucro ma solo per fini di solidarietà secondo il principio di sussidiarietà orizzontale. Con l'apposito regolamento si intende disciplinare i rapporti tra il comune di Vallecrosia e i singoli volontari civici al fine di statuire regole di accesso comuni e trasparenti assicurando la più ampia partecipazione dei cittadini disciplinando al contempo lo svolgimento dell'attività, responsabilità e doveri del volontariato; istituire il volontariato civico suddiviso in cinque sezioni".

"Come Giunta abbiamo approvato questo genere di richiesta" - afferma Valenti - "Ci tengo a ringraziare in particolar modo il funzionario responsabile dell'area tecnica, l'architetto Gianni Ughetto, e il vicesindaco Quesada per aver portato avanti questo genere di iniziativa. Ci è sembrato necessario e doveroso far sì che gli uffici portassero avanti questo regolamento pensato per i volontari. Si tratta di portare avanti un'opera che mette i cittadini nella condizione di impegnarsi per la comunità. Si tratta di sancire una tutela per i volontari che hanno voglia di mettersi a disposizione per varie attività sul territorio. Il Comune garantisce una polizza per infortunio, la fornitura del tesserino di riconoscimento e la fornitura di specifico vestiario degli attrezzi di lavoro, l'organizzazione di corsi di formazione e di certificato medico qualora fosse necessario. Saranno, perciò, provvisti di assicurazione, tesserino, dispositivi di protezione individuale, cioè tutto quello che è necessario per gestire il servizio in sicurezza e in maniera efficiente. Si istituirà un albo dei volontari civici all'interno del quale verranno inseriti coloro che vogliono operare attraverso questa opera di volontariato. Ci sono una serie di requisiti che vanno rispettati, come, per esempio, essere cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, residenti o domiciliati nel comune di Vallecrosia, di età non inferiore ai 18 anni o superiore agli ottanta o essere in possesso di idoneità psicofisica, per poter operare secondo le normative generali".

"Siamo contenti e favorevoli a questa iniziativa anche perché avevamo iniziato noi questo tipo di progetto" - interviene il consigliere comunale di minoranza Patrizia Biancheri - "Nel 2018 c'era stato un progetto con i migrati e gli over 65, poi ovviamente è arrivato il Covid e, in qualche modo, si è fermato tutto, quindi, sicuramente è un servizio positivo per la città".

"Ringrazio l'assessore Valenti per l'esposizione della pratica" - afferma il vicesindaco Cristian Quesada - "Un ringraziamento va al segretario comunale che ha seguito dal principio, su indicazione della Giunta, questo tipo di progetto. Ci eravamo accorti che noi abbiamo grandissime lacune avendo pochi operai comunali. Consente a coloro che hanno anche professionalità particolari di poter dare una mano alla città in maniera gratuita, facendo progetti mirati, e poter dare servizi. Mettiamo, per esempio, ulteriori risorse per lo sfalcio del verde".

"E' l'istituzione dei volontari civici" - mette in chiaro il sindaco Fabio Perri - "Persone che hanno a cuore la città, che vogliono partecipare con le loro professionalità, a migliorare la città in alcuni quartieri e in alcune zone e, perciò, era doveroso istituire questo albo per dare la possibilità a queste persone di essere messe in sicurezza, assicurati e autorizzati, per poter operare per un ente pubblico solo ed esclusivamente solo con uno spirito volontario".