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Politica | 01 agosto 2025, 14:56

Migrazioni, Gianni Berrino (FdI) contro la sentenza UE: "Non accettiamo imposizioni"

Il senatore critica duramente la decisione della Corte di Giustizia europea, sostenendo che minaccia la sovranità nazionale e il diritto degli Stati di decidere le proprie politiche migratorie

Gianni Berrino

Gianni Berrino

"La recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea rappresenta un grave precedente che rischia di minare il principio di sovranità nazionale e il diritto dei governi democraticamente eletti di determinare, in piena autonomia, le proprie politiche migratorie. Non è tollerabile che un organo giurisdizionale europeo possa imporre dall'alto scelte che riguardano direttamente la sicurezza dei nostri confini, l'equilibrio delle nostre comunità e la capacità dello Stato di gestire i flussi migratori in modo ordinato esostenibile. Ogni Paese membro ha diritto di decidere come affrontare una questione complessa e delicata come quella dell'immigrazione, sulla base della propria realtà territoriale, sociale ed economica. Questa sentenza segna un ulteriore scollamento tra le istituzioni europee e i cittadini europei. L'Ue, se vuole avere un futuro, deve imparare ad ascoltare le voci dei popoli e rispettare le scelte dei governi legittimati dal voto democratico. Imporre uniformità giuridica su temi così sensibili rischia di alimentare sfiducia, tensioni e reazioni legittime da parte degli Stati. Non accettiamo imposizioni. Continueremo a difendere il diritto del nostro Paese di decidere chi entra e chi no. Perché l'accoglienza non può essere un automatismo, ma una scelta politica, ponderata, coerente e soprattutto giusta verso i nostri cittadini". Lo dichiara il senatore Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Giustizia del Senato e componente della commissione Schengen.

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