Ieri sera, nella suggestiva cornice della Chiesa Anglicana, l’Associazione culturale Il Festival delle Ragazze ha regalato al numeroso pubblico presente un evento indimenticabile. Protagonista della serata è stata Silvia Neonato, una delle massime esperte di Goliarda Sapienza, che ha tenuto una lectio magistralis ricca di spunti, emozioni e riflessioni profonde. Con il suo stile brillante, divertente e appassionato, Silvia Neonato ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, guidandolo alla scoperta di una figura straordinaria: quella di Goliarda Sapienza, donna libera e intellettuale ribelle, che ha lasciato un segno indelebile nella letteratura italiana e nella storia culturale del Novecento.
Goliarda e i legami umani che hanno plasmato la sua vita: Silvia Neonato ha approfondito non solo la città natale di Goliarda, Catania, ma soprattutto le persone e gli incontri che più hanno contribuito a formarla. L’amore per la madre, le esperienze nei quartieri popolari e l’intensa vicinanza al ceto proletario durante la sua esperienza in carcere sono stati presentati come i tasselli fondamentali che hanno reso Goliarda Sapienza una delle donne più audaci e libere che il Novecento abbia conosciuto.
Una riflessione sul ruolo delle donne intellettuali: la serata si è conclusa con una riflessione di Silvia Neonato sulla marginalizzazione storica delle figure femminili, in particolare delle intellettuali. La relatrice ha sottolineato come, ancora oggi, molte donne vengano messe in secondo piano rispetto ai colleghi uomini, e quanto sia importante invertire questa tendenza.
L’impegno del Festival delle Ragazze: un messaggio che ha trovato piena sintonia con la missione dell’Associazione culturale Il Festival delle Ragazze, impegnata a promuovere la visibilità e il riconoscimento delle donne nella cultura, nella letteratura e nella società. Una serata che ha lasciato il pubblico con nuovi strumenti per riflettere e, soprattutto, con il desiderio di contribuire al cambiamento.





















