La riunione della Commissione PEBA dello scorso martedì ha segnato un importante passo avanti per l'accessibilità urbana della città. Oltre all'approvazione delle ultime modifiche al nuovo regolamento del Comitato PEBA, l'amministrazione ha finalmente preso atto della pericolosità dei cosiddetti 'panettoni' che delimitano piazza della Libertà. La questione era stata sollevata da anni dal Presidente Basso, che aveva ripetutamente segnalato il problema attraverso tutte le amministrazioni che si sono succedute. I dissuasori cilindrici in cemento che circondano la piazza, pur svolgendo la loro funzione di controllo, rappresentano infatt un serio pericolo per le persone ipovedenti.
Il nodo della questione risiede nel contrasto cromatico insufficiente. I "panettoni", avendo lo stesso colore della pavimentazione circostante, non offrono il necessario contrasto visivo per essere individuati dalle persone con disabilità sensoriale. Secondo la normativa vigente, la differenza minima di luminanza deve essere almeno del 40% per garantire la sicurezza dei pedoni ipovedenti. "Tutti i panettoni, ed in particolare quelli che delimitano la Piazza della Libertà, rappresentano un grave pericolo", aveva sottolineato il Presidente Basso in una lettera ufficiale inviata all'attuale Amministrazione.
Il riconoscimento ufficiale del problema da parte della Commissione PEBA rappresenta il primo passo verso una soluzione definitiva. L'intervento richiesto consiste nella colorazione adeguata dei dissuasori per creare il contrasto visivo necessario, un intervento relativamente semplice ma fondamentale per la sicurezza dei cittadini più vulnerabili. Questa decisione si inserisce nel più ampio quadro di impegno dell'amministrazione comunale per rendere Ventimiglia una città più accessibile e inclusiva. Il nuovo regolamento del Comitato PEBA, giunto alle fasi finali di definizione, conferma questa direzione verso una maggiore attenzione alle esigenze delle persone con disabilità.
La questione dei 'panettoni' di piazza Libertà dimostra come spesso siano i dettagli apparentemente minori a fare la differenza nella vita quotidiana delle persone con disabilità. Un semplice contrasto cromatico può trasformare un ostacolo pericoloso in un elemento di orientamento sicuro. L'auspicio è che questo riconoscimento si traduca rapidamente in interventi' concreti, restituendo a tutti i cittadini la possibilità di muoversi in sicurezza negli spazi pubblici del centro città".














