E’ una partita che si gioca su due tavoli, quella legata all’organizzazione dei prossimi tre Festival di Sanremo (con opzione su altri due). La conferma arriva oggi dal Sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, dopo l’udienza di oggi al Tar di Genova, relativa all’impugnazione della manifestazione di interesse da parte della Je, che aveva chiesto di sospenderla fino alla decisione del Consiglio di Stato.
Questa mattina, infatti, si è celebrata l’udienza al Tribunale Amministrativo Regionale di Genova per il rinvio della decisione in merito, in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato. Comune e Rai avevano chiesto al Tar di non rinviarla ma, invece, di respingere la richiesta di sospensiva.
Secondo le notizie che arrivano da Genova, sembra che il presidente del Tar non sia incline a concedere la sospensiva ma potrebbe fissare a breve la decisione sul merito del ricorso. Questa mattina si è riservato la decisione.
“E’ evidente – viene sottolineato dall’Amministrazione comunale di Sanremo - che la decisione del Consiglio di Stato potrà influire su quella del Tar perché se deciderà che Je non ha titolo di contestare l’affidamento diretto, anche la causa di impugnazione della manifestazione non avrebbe più senso. Je, infatti, non ha partecipato alla manifestazione di interesse e, comunque, non avrebbe potuto partecipare visto che non dispone delle necessarie prerogative chieste dal Comune”.
Al momento non è chiaro come potrà essere affidato il Festival. Sicuramente l’Amministrazione matuziana punta alla manifestazione di interesse pubblicata e alla quale ha risposto solo la Rai. Un eventuale affidamento diretto potrebbe arrivare solo se il Consiglio di Stato annullasse la sentenza del Tar. Sicuramente tutto rimarrà in stallo fino alla decisione romana. Se, invece, il Consiglio di Stato confermasse la sentenza di dicembre ma evidenziasse dei dubbi, potrebbe bloccare la procedura. Il tutto è rinviato alla prossima settimana.














