"Dopo la vicina Ospedaletti, dove il Sindaco ha vietato di suonare 'Bella Ciao', anche l’amministrazione comunale di Ventimiglia partecipa alla rincorsa di fatto per ridimensionare il senso, il valore e il significato del 25 aprile non pubblicizzando con apposti manifesti le iniziative che si terranno in città per l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo" - segnala Giuseppe Famà del coordinamento intemelio di Sinistra Italiana.
"E’ molto grave quanto attuato dal sindaco e dalla giunta comunale perché, di fatto, la cittadinanza non è stata adeguatamente informata sugli eventi commemorativi ed è implicito che ciò comporterà anche una minore partecipazione alle manifestazioni previste" - mette in risalto Famà - "Questo comportamento del sindaco e della giunta, rivela anche un'implicita sottovalutazione, un'inammissibile noncuranza, una mancanza di sensibilità democratica e istituzionale e una mancanza di condivisione dell’importanza che assume la commemorazione del 25 aprile per tutta l’Italia antifascista e per chi crede veramente nella democrazia e nei valori e nei principi della Costituzione nata dalla Resistenza".
"Peraltro, la giornata del 25 aprile è una Festa nazionale e chi ha un ruolo istituzionale non può permettersi di fare scelte politiche e amministrative non confacenti alla solennità dell’evento e alla sua celebrazione" - commenta Famà - "E’, infine, ridicolo e offensivo per tutti i cittadini che l’amministrazione comunale giustifichi tale scelta con la mancanza di fondi visto che si tratterebbe di una cinquantina di euro".