Nell’ambito dell’evento 'Prevenzione: un approccio globale per la salute a tutte le età', in programma sabato prossimo a Sanremo, alla sera (ore 21) si terrà un evento spettacolo con la partecipazione della Giovane Orchestra della Riviera dei Fiori Note Libere, composta da 20-25 elementi con un’età media di 15-16 anni (il più giovane ha 10 anni, il più grande 19-20), e del gruppo di Peer Education dell’Asl 1 imperiese, attivato dalla Dr.ssa Roberta Parodi, psicologa, in collaborazione con la Dr.ssa Stefania Demontis, specialista in Scienze dell’Alimentazione e Prevenzione dei comportamenti del disturbo alimentare.
Lo spettacolo, dal titolo “Un viaggio dalla Sofferenza alla Felicità”, rappresenta un percorso emotivo e artistico che parte dalla sofferenza per approdare alla speranza e alla gioia. Attraverso musica, teatro e testimonianze, i giovani protagonisti mostreranno come sia possibile superare le difficoltà, trasformare il dolore in crescita e ritrovare la felicità interiore.
L’evento si articolerà in tre momenti principali:
- Rappresentazioni teatrali:
Una prima pièce teatrale di 8-10 minuti, che narra la storia di Greta, una ragazza che, partendo da una bassa autostima, rimane bloccata in una relazione tossica e si isola socialmente. Grazie al sostegno di amici e alla presa di consapevolezza del proprio valore, Greta riesce a liberarsi dalla dipendenza e a ritrovare sé stessa.
Una seconda pièce, seguita dal monologo di Roberto Benigni sulla felicità, interpretato da Jacopo, che ricorda come la felicità sia uno stato interiore accessibile a tutti.
- Esecuzioni musicali:
- La Giovane Orchestra Note Libere eseguirà brani emozionanti tra cui Pirati dei Caraibi, Guerre Stellari, La Vita è Bella e un pezzo di musica popolare italiana, che potrebbe includere anche una performance di danza.
Testimonianze:
- Rebecca, una giovane del gruppo di Peer Education, condividerà il suo percorso di crescita e guarigione, dimostrando che è possibile uscire dalla sofferenza attraverso il sostegno di un gruppo sano e la giusta presa in carico.
L’evento vuole trasmettere un messaggio di empowerment ai giovani, evidenziando l’importanza della cooperazione tra pari, del sostegno reciproco e della capacità di trasformare le proprie difficoltà in opportunità di crescita. “Il veleno si trasforma in medicina”: la sofferenza non viene negata, ma normalizzata e vista come un passaggio necessario per raggiungere un maggiore benessere psico-fisico.
Da oltre un anno, l’Asl 1 Imperiese, sotto la guida della Dr.ssa Demontis e della Dr.ssa Parodi, ha attivato un gruppo di Peer Education dedicato ai giovani. Questo progetto mira a sviluppare un pensiero critico sui comportamenti dannosi e a promuovere stili di vita sani, sia fisicamente che emotivamente. La serata del 1 marzo rappresenta un’ulteriore tappa di questo percorso, in cui i giovani diventano protagonisti e portavoce di un messaggio positivo per la società. L'evento è un’occasione unica per riflettere sul potere della musica, dell’arte e della cooperazione nel trasformare le difficoltà in opportunità. Un’onda positiva che accende la speranza e dimostra che, con il giusto sostegno, è possibile superare ogni ostacolo e ritrovare la felicità.














