La Maison Daphné di Sanremo ha presentato a Spello un foulard esclusivo in twill di seta, ispirato dal bozzetto "Sinfonia Floreale" nato in collaborazione con il Comune di Spello, l'architetto Monia Caneschi, l'ingegnere Gianni Donati e gli infioratori di Spello, associazione presieduta da Giuliano Torti.
Un foulard in Limited Edition, in seta biologica GOTS nel segno della sostenibilità, che celebra il legame tra le due Cittadine, entrambe conosciute come "Le Città dei Fiori" e da cui verrà sviluppata un'intera collezione moda che sarà presentata durante il Festival di Sanremo 2023.
La melodia della musica attraversa l’intera scena e dialoga con la bellezza della natura ed i suoi fiori, da cui scaturisce il volo di una colomba simbolo di Pace.
Sinfonia Floreale è il secondo foulard che la Maison Sanremese ha dedicato all'Umbria, il primo è stato creato nel 2016 e imprimeva su seta le Fioriture selvatiche di Castelluccio di Norcia con il desiderio di creare un ponte culturale tra Liguria e Umbria nel segno dei fiori. Al foulard, rigorosamente orlato a mano, si accompagna una fragranza esclusiva, il perfetto mix di note fiorite, spezie ed erbe per un bouquet fresco e avvolgente.
Una creazione olfattiva che racconta lo stupore dei colori che danno vita alle decorazioni floreali realizzate dalle abili mani dei mastri infioratori.
DAPHNÉ è legata con affetto alla Città di Spello che per anni l'ha ospitata ai "Giorni delle Rose", storica manifestazione floreale di Villa Fidelia organizzata dal Garden Club di Perugia e presieduta da Giuseppina Massi Benedetti.
La Maison sanremese dagli anni '70 ha firmato foulard importanti come la Rose Grace per la Fondazione Grace di Monaco, l'Orchidea del Nobel per la fondazione Nobel di Stoccolma, Scarpette Rosse contro la violenza sulle donne, l'Anemone della pace per il Comune di Nizza in memoria delle vittime dell'attentato del 2016 e l'ultimo non meno importante, le Note del Dono, per l'Associazione Fratres, per la sensibilizzazione alla donazione di organi e materiale organico.























