Si parte dal centro di Terzorio salendo per una ripida strada cementata, ma dopo pochi minuti si svolta su un bel sentiero che in falsopiano ci conduce fino al rio Caterina, a dispetto della stagione invernale potremo già ammirare le prime orchidee selvatiche.
Giunti al rio si prosegue per una chiara traccia che risale il pendio fino ad incontrare uno spettacolare albero-muro ; da qui in pochi minuti si arriva all’ingresso delle antiche miniere di galena argentifera (non visitabili) scavate nel 1850 ed abbandonate dopo pochi anni.
Si procederà quindi su un sentiero quasi in piano che ci condurrà tra fasce e boschi di roverella, fino alla mulattiera proveniente da Pompeiana che sarà percorsa in salita fino al culmine del crinale.
Qui si troverà la strada che porta a Cipressa e dei tavoli, dopo una breve pausa si proseguirà salendo per un erta erbosa ricca di cisto e timo intervallata qua e la da notevoli alberi di ginepro. In breve si arriverà al culmine della salita dove è prevista la pausa pranzo.
Si scenderà poi verso un altro crinale, passando dalla cima Pian delle Vigne e dal monte Negro per giungere infine a Terzorio.
Ritrovo: ore 9 davanti vecchia stazione di Arma di Taggia, oppure alle ore 9.30 davanti alla chiesa parrocchiale di Terzorio.
Dislivello: 450 metri.
Distanza: 9 chilometri.
Tempo di Percorrenza: 4 ore e 30’.
Difficotà: E
Spostamento con i propri mezzi – pranzo al sacco e borraccia – scarponcini con una buona suola – maglietta di ricambio e giacca a vento
Quota: 10 Euro a persona; abbonamento 5 escursioni 40 Euro; gratis fino a 15 anni
Info e prenotazioni alla guida Marco Macchi 338 1375423















