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Al Direttore | 18 ottobre 2015, 12:23

La Cattedrale Ortodossa Russa di Nizza e quella di Sanremo: diversa sorte

Pierluigi Casalino spiega che "quello che non è riuscito alla Russia di Putin con la Chiesa Ortodossa di Sanremo è riuscito, nel 2010, con la Cattedrale Ortodossa Russa di Nizza..."

Cattedrale Ortodossa Russa di Nizza

Cattedrale Ortodossa Russa di Nizza

"Quello che non è riuscito alla Russia di Putin con la Chiesa Ortodossa di Sanremo è riuscito, nel 2010, con la Cattedrale Ortodossa Russa di Nizza. Dopo una lunga battaglia legale, il Governo di Mosca è diventato, infatti, proprietario del sacro edificio nizzardo, anche a costo di pagare, probabilmente, lo scotto di prestare il fianco alle inevitabili rivendicazioni degli eredi dei creditori francesi sui beni russi in Francia, (beni, un tempo zaristi e poi non riconosciuti dalla Russia comunista, e che ora per successione legale e amministrativa (a proposito soprattutto del mancato pagamento alla società francese de ilavori effettuati per costruire la ferrovia Transiberiana) sembrano attribuiti giudizialmente al nuovo Stato Russo post sovietico.

Quando nel 1859, nella Nizza ancora sabauda, veniva inaugurata su iniziativa della zarina Alexandrovna, Chiesa di San Nicola e di Santa Alessandra, si trattava della prima chiesa russa costruita nell'Europa Occidentale, meta crescente di russi, in particolare di nobili. Nel 1903, considerate le sue dimensioni limitate, si decise la costruzione di una nuova chiesa in luogo della cappella contenente i resti de lfiglio dello zar Alessandro II e sita nell'area verde di una grande villa, abbattuta dallo stesso zar per questo scopo. La costruzione, cui contribuirono docenti dell'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo sia dal punto di vista architettonico che pittorico, ebbe termine nel 1912 e in quell'anno fu inaugurata con l'apertura ufficiale al culto. La chiesa, che ricalca il modello della Cattedrale di San Basilio nella Piazza Rossa, ha subito di recente un adeguata opera di restauro (i lavori sono stati curati in prevalenza da uno studio di architettura di Bordighera), che le ha restituito l'originario splendore.

Come si diceva la Chiesa Ortodossa Russa di Sanremo (sorta anch'essa su iniziativa dello zar per le necessità religiose dei numerosi russi soggiornanti in Riviera e inaugurata nel 1913 alla presenza dell'ambasciatore russo incaricato appunto dallo zar a presenziare alla cerimonia) ha, invece, conservato la propria indipendenza, sancita da un statuto sottoscritto, fin dal periodo sovietico, da una associazione privata di fedeli, circostanza che non consente alla Russia di assumerne il possesso legale. Il tempio ortodosso di Sanremo, infatti, è aperto al culto di tutti gli ortodossi anche non russi e in esso si celebrano diversi servizi di culto e cerimonie, come matrimoni e battesimi.

Pierluigi Casalino".

Redazione

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