"Cochi e Renato ci tenevano tantissimo e purtroppo per impegni precedentemente presi non potranno essere qui”. L’annuncio arriva da Biggio e Mandelli, il suo comico che in questa 65a edizione del Festival di Sanremo arrivano con una canzone diversa “Vita d’Inferno”.
L’esordio del duo nel mondo della musica non è stato dei migliori, infatti ad oggi sono a rischio uscita. Stasera intanto ci sarà la serata dedicata alle cover, dove Biggio e Mandelli porteranno “E la vita, la vita” anche se senza gli autori originali.
Dopo la serata di ieri Fabrizio Biggio commenta “Noi abbiamo scritto un pezzo che piaceva a noi. Che poi qualcuno ci paragoni a Cochi e Renato ci fa molto piacere ma non era il nostro obiettivo". Poi Francesco Mandelli aggiunge: "Il pezzo è uscito un periodo in cui scrivevamo tanto per cinema e tv stavamo pensando che cosa fare dopo i soliti idioti. Io ho rivisto l’esibizione e per quello che volevamo fare noi è stato pazzesco. Noi volevamo fare una cosa diversa e la diversità ben venga. Solidarietà al bambino in sovrappeso perché la diversità è un valore. La nostra esibizione è stata di rottura. Noi siamo diversi perché ci stiamo divertendo la speranza è che da casa si siano divertiti. Tanti big non vengono a Sanremo perché hanno paura della gara. In cuor nostro speriamo di arrivare da sabato, sarebbe una cosa meravigliosa".
Poi a domanda sulle esibizioni non proprio di successo dei comici fino ad ora saliti sul palco e ripensando a quando loro intervennero come ospiti alcuni anni fa nell’epoca Morandi, Biggio e Mandelli hanno spiegato: “Per noi fu più facile era un meccanismo rodato. La cosa che paghi è che ai tuoi spettacoli ci sono i tuoi fan, tu sospiri e loro ridono. Qui, ci vuole fegato per salire sul palco e cercare di far ridere un po’. Per la tradizione c’è stata gente come Grillo e Benigni e altri che hanno fatto la storia. Nutro grande rispetto per loro e quindi complimenti".
























