Si è concluso un intenso fine settimana per la città dei fiori, con la cerimonia finale di Area Sanremo 2025 e la diretta nazionale di Sarà Sanremo dal Teatro del Casinò di Sanremo, appuntamento ormai consolidato nel calendario verso il prossimo Sanremo Music Festival. Durante il weekend, Sanremo ha celebrato i giovani artisti che si contenderanno un posto sul prestigioso palco dell’Ariston, con la finale di Sarà Sanremo che ha decretato anche i nuovi nomi delle Nuove Proposte oltre a presentare i titoli dei brani dei 30 Big che calcheranno il palco del Festival dal 24 al 28 febbraio prossimi.
Un weekend da incorniciare per la città dei fiori, nuovamente al centro delle attenzioni nel panorama musicale italiano, anche se purtroppo la Rai non è stata premiata dagli ascolti televisivi. 'Sarà Sanremo' è un format che continua a non piacere e, domenica sera, ha fatto segnare il 12,7% degli ascolti, perdendo la 'partita' contro Canale 5. Nonostante il cambio di giorno della messa in onda (da feriale a festivo), i numeri non sono cambiati.
Il sindaco Alessandro Mager, nel suo bilancio sull’evento, ha sottolineato il clima positivo che si è respirato in città: un’occasione di grande partecipazione culturale e di attenzione mediatica, utile anche per il rilancio turistico e per il consolidamento di Sanremo come cuore della canzone italiana. Sabato scorso il sindaco ha pranzato con Carlo Conti, direttore artistico e volto del Festival, Mager ha espresso soddisfazione per l’ottimismo manifestato sia da Conti sia dai dirigenti Rai sulla riuscita dell’edizione 2026: “Si prospetta un grande Festival”, ha commentato il primo cittadino, riportando il sentimento condiviso dai partner istituzionali e dall’organizzazione. Conti ha ribadito il proprio affetto per Sanremo, definendola “la sua seconda città”, e la ferma volontà di lavorare per una kermesse che sappia essere all’altezza delle aspettative del pubblico e dei professionisti della musica.
Sulla recente complessità burocratica legata al rinnovo della convenzione con Rai, Mager ha chiarito che le difficoltà nate nelle ultime settimane non sono derivate da un deterioramento dei rapporti con l’emittente pubblica, ma da sentenze di giudici amministrativi che hanno imposto l’avvio di procedure pubbliche per l’affidamento della manifestazione. Queste procedure, dettate da ragioni giuridiche, hanno creato “un po’ di scompiglio” nel panorama dei broadcaster italiani, ma non hanno mai messo in discussione la volontà comune di confermare Sanremo come sede del Festival della Canzone Italiana. Attualmente la convenzione tra Comune e Rai prevede un’impostazione di 3 anni più 2 di proroga, e l’amministrazione comunale auspica che questo schema possa concretizzarsi pienamente fino a coprire un quinquennio, garantendo continuità e stabilità alla manifestazione. Il sindaco ha messo inoltre l’accento sulla vicinanza confermata dai dirigenti Rai alla città e alla sua comunità, dopo alcune perplessità nate in seguito alle questioni legali: “C’è grande fiducia e un forte legame tra Sanremo e Rai, ribadito con convinzione anche in questi giorni. Carlo è molto ottimista - prosegue Mager - e anche i dirigenti Rai sono sicuri che sarà una grande edizione. La questione del rinnovo della concessione è nata non perché si fossero incrinati i rapporti tra noi e la Rai ma perché alcune sentenze di giudici amministrativi ci hanno costretto a iniziare delle procedure pubbliche che effettivamente hanno creato un po' di scompiglio, ma non solo tra noi e la Rai, in generale, proprio nel panorama dei broadcaster italiani".
Con l’avvicinarsi di febbraio, prosegue il conto alla rovescia per il Festival di Sanremo 2026 che, a differenza degli anni passati, sarà anticipato rispetto alla consueta collocazione a causa della sovrapposizione con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. I dettagli definitivi sull’organizzazione e sull’ordine di scaletta verranno ultimati nelle prossime settimane. La città, intanto, si prepara ad accogliere un’altra edizione ricca di musica, spettacolo e spettacolarità, con la speranza che anche questa volta il Festival possa confermare il suo ruolo centrale nella scena culturale italiana.














