Parte integrante dell’edizione 2013 di Caffè Venezuela è dedicata a scrittori con radici nel nostro territorio, accreditati da un significativo presente letterario. In quest’ottica prezioso è l’appuntamento di stasera con lo scrittore originario di Dolcedo Marino Magliani che presenterà nella circostanza “Zoo a due” (Gruppo Perdisa, Collana Corsari-Racconti), volume scritto a quattro mani con Giacomo Sartori.
Si tratta di una raccolta di sedici racconti popolati da animali che raziocinano e provano emozioni: uno zoo di sfide quotidiane, paure, speranze, sguardi diversi sul mondo. Come un bruco che non vuol credere alla propria metamorfosi, un canarino che solo in gabbia si sente al riparo; o ancora una formica che detesta il socialismo, un unicorno che abita nelle pagine di un libro. Ad introdurre l’autore sul palco di piazza San Siro sarà la giornalista Mara Pardini, con gli interventi di Alessandro Giacobbe, che leggerà alcuni passi del volume.
La location è quella inaugurata, venerdì scorso con Silvana Giacobini, di piazza San Siro, cuore pulsante della Sanremo storica. Si riaffaccia, così, per il terzo anno consecutivo la rassegna dell’estate sanremese. Tutti gli incontri di Caffè Venezuela, coordinati dalla Cooperativa CMC, per la direzione artistica di Angelo Giacobbe, sono a ingresso libero ed iniziano alle 21.15. ‘Caffè Venezuela’ è realizzata con il contributo del Comune di Sanremo-Assessorato al Turismo e Manifestazioni.
Zoo a due: sedici racconti popolati da animali che raziocinano e provano emozioni: uno zoo di sfide quotidiane, paure, speranze, sguardi diversi sul mondo. Due novelle di Marino Magliani raccontano la storia di due cani, padre e figlio. Il primo, "portato a perdere" dalla costa ligure sulle colline dell'entroterra, tenterà di tornare dal padrone, ma sarà attratto dal mare e imboccherà il molo. Il secondo, concepito proprio da quelle parti, risalirà alle stesse colline, come destinato a ripercorrere in altro modo il cammino del padre. In parallelo, quattordici racconti di Giacomo Sartori danno voce ad altrettanti monologhi improbabili: si va da un orso polare freddoloso a un enigmatico halobacterium; da un bruco che non vuol credere alla propria metamorfosi a un canarino che in gabbia si sente al riparo; da una formica che detesta il socialismo a un unicorno che abita nelle pagine di un libro.
Marino Magliani è nato a Dolcedo e vive in Olanda. Traduttore e narratore, ha scritto romanzi, racconti, libri di viaggi, curato antologie. Tra le numerose opere ricordiamo: Quattro giorni per non morire (Sironi, 2006), Il collezionista di tempo (Sironi 2007) Quella notte a Dolcedo (Longanesi, 2008), La tana degli Alberibelli (Longanesi, 2009, Premio Frontiere - Biamonti). L'ultimo suo libro è La ricerca del legname (Duepunti, 2012). I suoi romanzi e racconti hanno ispirato graphic novel e cortometraggi. Le sue opere sono tradotte in olandese e tedesco.
Giacomo Sartori è agronomo e vive tra Parigi e Trento. Ha pubblicato le raccolte di racconti Di solito mi telefona il giorno prima (il Saggiatore, 1996) e Avventure (Senzapatria, 2010), e i romanzi Tritolo (il Saggiatore, 1999), Anatomia della battaglia (Sironi, 2005), Sacrificio (Pequod 2008, Italic 2013) e Cielo nero (Gaffi, 2011).














