Bordighera: cani sulle spiagge, la risposta della Lega del Cane ai balneari

Mauro Quarta, Presidente della delegazione di Bordighera della Lega per la Difesa del Cane, ci ha scritto per rispondere alle lamentele del presidente provinciale dell’associazione dei balneari, Domenico Mazzitelli, in merito alla presenza di cani sulle spiagge di Bordighera:

"La presenza di animali da compagnia, nel nostro caso cani, è ovunque sempre più nutrita ed anche in città, sia di residenti che di turisti, e questo è innegabile. Lamentare un inizio di stagione balneare fiacco e di prospettive ancor più negative e non mettere a bilancio iniziative per tutelare anche i proprietari di cani è  mancare di lungimiranza. Già l’amministrazione comunale è invischiata in lungaggini burocratiche sulla assegnazione della più volte promessa spiaggia per cani, ultima città della zona ad averla. Se poi anche i gestori degli stabilimenti b balneari ostacolano la loro presenza sulle spiagge non si lamentino di chi il cane non può o non vuole lasciarlo a pensione nella città di provenienza, o non può o non vuole lasciarlo chiuso in casa per concedersi qualche ora al sole e anno dopo anno non torna a soggiornare da noi. Come già fanno vari hotel, bar e ristoranti che consentono la presenza di cani, sempre con le giuste regole di comportamento di cani, ma soprattutto di padroni, invitare alcuni gestori di stabilimenti balneari a dedicare un piccolo spazio agli animali non può che portare beneficio al turismo. Oltre a loro se l’amministrazione installerà questa benedetta spiaggia attrezzata tutto, prima o poi, si sistemerà con soddisfazione di tutti. Una maggiore vigilanza della polizia locale, con l’applicazione di pene severe nei confronti di sporca e non raccoglie e la collaborazione di tutti è auspicabile anche e soprattutto da parte della Lega del Cane. La Lega ricorda poi che il cane è un animale abitudinario e sporca dove sente odori di altri ricordini di cani Basterebbe creare alcuni piccoli spazi in città, come più volte richiesto, e non assisteremmo a spettacoli indecenti, che imbarazzano anche i padroni che si comportano con senso civico".