Prosegue ad Imperia, senza esclusione di colpi, il botta e risposta tra maggioranza ed opposizione dopo il consiglio comunale di lunedì sera, in cui Pdl e Lega Nord hanno votato il rinvio della discussione sul porto a dopo il pronunciamento del Tar previsto per il 3 marzo. "La maggioranza è o non è in grado di esprimere un giudizio sul consiglio di amministrazione della Porto di Imperia spa quando il suo operato ha portato alla decadenza della concessione ? – si domanda Giuseppe Zagarella del Partito Democratico - Dopo che questo ha detto di essersi dimenticato le fogne e dopo che per due anni e mezzo si è fatto sollecitare, senza esito, sulla rendicontazione economica ? Pdl e Lega sono in grado di esprimere un giudizio in merito al direttore generale che ha ammesso di aver fatto una finta offerta ? Quando lunedì sera il capogruppo del Pdl ha definito il dibattito in aula un "chiacchiericcio" vuol dire che ha perso la Trebisonda. Forse – conclude Zagarella - aspettano le indicazioni che vengono prese da qualcuno davanti ad un camino o all’interno della sua villa".
"Ribadisco che non ci vogliamo sottrarre al confronto, ma vogliamo affrontarlo con in mano il pronunciamento del Tar, preannunciato per il prossimo 3 marzo, quindi tra pochi giorni - ha replicato il capogruppo del Pdl Alessandro Gazzano – Ricordo che ricevere un avviso di garanzia, visto che la minoranza ne ha parlato lunedì sera, non vuol dire essere colpevoli. Noi siamo contrari a processi di piazza e non ci vogliamo sostituire ai giudici. All’opposizione dico che ci rivediamo tra due settimane e, in quel consiglio, la discussione sarà piena ed esaustiva come loro vogliono".















