Sabato 23 ottobre alle ore 15 presso il Palazzo Massena, si svolgerà la Cerimonia della Firma della Carta di Partnerariato tra la Città di Nizza ed i 6 Comuni Italiani, Apricale, Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo, Pigna e Rocchetta Nervina che fino al 1860 facevano parte della Conta di Nizza. Alla Cerimonia parteciperanno i Sindaci dei Comuni italiani ed il Sindaco della Città di Nizza, nonché il Ministro Francese Cristian Estrosì. Il progetto che ha il nome di “Contea di Nizza, uno spazio storicamente transfrontaliero” (Le Comtè de Nice, un espace historique transfrontalier) è stato portato avanti dal Consigliere della Città di Nizza, Jean Marc GAUME delegato al Patrimonio Storico, Lingua e Cultura Nizzarda della Città di Nizza, che ha voluto portare avanti questa proposta cercando prima una collaborazione da parte dei Comuni Italiani e poi portandolo e facendolo approvare dalla giunta della Città Francese.
“Un evento molto importante – dichiarano i rappresentanti dei Comuni Italiani – soprattutto per il nostro territorio. Avremmo un immediato riscontro di questo accordo che ci permetterà di promuovere con un canale privilegiato, il nostro territorio, i nostri prodotti tipici ed i nostri eventi, in una città con oltre mezzo milione di abitanti con un bacino di oltre un milione, in cui risiedono per lunghi periodi dell’anno numerosi stranieri i quali raramente oggi attraversano il confine. Sono state previste delle attività specifiche che ci consentiranno di contattare promotori ed agenzie di viaggio per organizzare sul nostro territorio visite giornaliere o di 2-3 giorni.
Successivamente questo accordo ci consentirà anche di sviluppare progetti culturali che potrebbero portare importanti risorse economiche da investire sul territorio. Ci piace inoltre sottolineare che questo accordo è stato raggiunto grazie al lavoro di gruppo tra questi Comuni e da come si sia compreso la necessità di dover lavorare in rete e non più per proprio conto pensando esclusivamente al proprio “campanile”. Dobbiamo anche ringraziare il Consigliere Jean Marc Gaume, che è stato il vero promotore dell’iniziativa al quale riconosciamo il merito di questo progetto. Ora starà a noi renderlo il più proficuo possibile.
I 6 Comuni italiani in questi mesi, avevano già sottoscritto l’accordo di partenariato, creando anche un logo di rappresentanza con la realizzazione di uno stand comune. Molteplici sono gli obiettivi del progetto contenuti nel documento che sarà sottoscritto il 23 ottobre:
- Riallacciare i rapporti, dopo 150 anni di separazione a seguito delle cessione di Nizza alla Francia nel 1860, al fine di valorizzare e trasmettere il patrimonio linguistico e culturale di questo territorio che un tempo costituiva la contea di Nizza
- Organizzare manifestazioni culturali e scientifiche tra i partners al fine di mettere in comune le conoscenze
- Organizzare scambi culturali nell’ambito di festeggiamenti che evidenzino le radici comuni
- Organizzare con regolarità scambi tra scolaresche (scuole elementari, medie inferiori e superiori), associazioni giovanili, gruppi sportivi e culturali al fine di favorire la reciproca conoscenza di questo territorio transfrontaliero
- Far conoscere ai rispettivi abitanti del territorio la storia, i prodotti tipici e l'ambiente naturale del circondario
- Cooperare al fine di promuovere azioni di carattere culturale per far conoscere le millenarie ricchezze di questo territorio
- Avviare in collaborazione con le Università di Nizza, Imperia, Genova e Torino, un polo di ricerca sul patrimonio storico del contado di Nizza, per approfondire le conoscenze di questi territori e restituirle alle rispettive popolazioni sotto forma di esposizioni, incontri, conferenze, pubblicazioni
- Cooperare al fine di valorizzare la "Strada Reale Nizza - Torino" vero asse portante economico, politico e culturale di questo territorio, per farla conoscere e promuoverla come itinerario turistico
- Cooperare per dare vita, all'interno della “Delegazione del Patrimonio Storico lingua e cultura nizzarda” ad un gruppo di coordinamento dei comuni firmatari della Carta
- Impegnarsi a promuovere questa Carta presso organismi ed enti pubblici: regioni, province, Prefetture, Conseils Généraux, Communautés Urbaines, Comunità Montane e distretti territoriali senza dimenticare, naturalmente, le istituzioni nazionali ed europee e gli uffici del turismo · Costruire dei progetti trasversali di ricerca e di valorizzazione culturale appoggiandosi a questi stessi organismi ed istituzioni per la ricerca di finanziamenti incrociati
- Infine, i firmatari si impegnano a sviluppare questo grande progetto culturale nel rispetto delle singole peculiarità e dello sviluppo sostenibile che sono patrimonio di questo territorio transfrontaliero.
Alcuni dati sulla Contea di Nizza: La Contea di Nizza in passato risultava costituita, per scelte politiche e storiche, da un mosaico di territori divisi tra mare e montagna. Nel corso dei secoli si è definita e formata un'identità comune: arte, letteratura, architettura, ma anche lingua e tradizioni danno testimonianza di tale particolarità che trova nella città di Nizza il suo centro nevralgico; Nel 1860 il contado di Nizza venne annesso alla Francia, fatta eccezione per i comuni di Isolabona, Rocchetta, Apricale, Perinaldo, Pigna e Dolceacqua, i quali avrebbero fatto parte del nuovo Regno d'Italia costituitosi nel 1861; più tardi, nel 1947, i comuni di Tenda, La Brigue e Molière si riunirono a loro volta alla Francia. La Contea di Nizza divenne così un territorio transfrontaliero dove i diversi Comuni italiani e francesi conobbero destini differenti; Considerato che, nonostante le vicende storiche, i legami che uniscono questi comuni non sono stati cancellati e i progetti "transfrontalieri", tanto cari all'Europa, danno oggi l’occasione di rinnovare tali legami e di mettere in comune l'insieme delle ricchezze, siano esse culturali od economiche, in un unico grande progetto al tempo stesso alpino e mediterraneo di cui la "Strada Reale Nizza -Torino" diverrebbe il denominatore comune.














