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Attualità | 05 marzo 2025, 12:15

Taggia, servono 10 milioni per il recupero di Palazzo Curlo-Spinola: il Comune valuta bandi e un utilizzo per l’ospedale unico

Tra le ipotesi avanzate durante l'ultimo Consiglio comunale, è emersa anche la possibilità di destinare una parte del palazzo a residenze per medici e operatori sanitari

Taggia, servono 10 milioni per il recupero di Palazzo Curlo-Spinola: il Comune valuta bandi e un utilizzo per l’ospedale unico

L’acquisizione di Palazzo Curlo-Spinola è stata al centro dell'ultimo Consiglio comunale di Taggia, con la discussione della mozione presentata dal gruppo consiliare "Progettiamo il Futuro", che invita l’amministrazione a valutare l’acquisto dello storico edificio attraverso un’analisi delle possibilità economiche e finanziarie disponibili. Un’operazione che, però, si prospetta estremamente complessa, considerando che tra acquisto e messa in sicurezza il costo complessivo potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro.

Il consigliere Davide Caldani ha sottolineato il valore storico del palazzo, un edificio del Seicento, caratterizzato da un imponente scalone che, secondo alcune testimonianze, avrebbe addirittura visto il passaggio a cavallo di Napoleone Bonaparte. "Abbiamo presentato questa mozione affinché l’amministrazione valuti la possibilità di acquisire Palazzo Curlo-Spinola. Sottolineo il termine valutare, perché siamo consapevoli dell’impegno economico necessario, ma riteniamo fondamentale almeno esplorare ogni possibilità. Il palazzo è un simbolo della nostra città, una ferita aperta, e non possiamo permettere che finisca in mano a privati per un uso speculativo" ha dichiarato Caldani.

Attualmente il palazzo è all’asta per 981.582 euro, dopo il fallimento delle due cooperative che lo possedevano. Ma i costi reali per riportarlo a nuova vita sarebbero enormi: oltre 3 milioni di euro solo per la messa in sicurezza idrogeologica dell’area, classificata in zona rossa dal Piano di Bacino.

"Abbiamo pensato a diverse possibilità di finanziamento: bandi regionali, mutui, ma anche una sinergia con la costruzione del nuovo ospedale unico di Taggia. Si potrebbe valutare se una parte dell’intervento possa rientrare nelle opere di urbanizzazione legate all’ospedale, magari destinando spazi polivalenti a supporto della struttura sanitaria" ha aggiunto Caldani.

Il sindaco Mario Conio ha ribadito che l’amministrazione è già da anni impegnata nel tentativo di salvaguardare il palazzo, lavorando a stretto contatto con i liquidatori delle cooperative fallite. "Questa mozione è in realtà già attuata da anni. L’avviso di gara che scade il 12 marzo nasce da un confronto pluriennale tra il Comune e i liquidatori. Senza questa procedura, non si potrà mai arrivare a un'acquisizione. Abbiamo spinto per far partire l’asta, ma è chiaro che dovremo attendere eventuali ribassi per poter trattare direttamente con i liquidatori a un prezzo più sostenibile" ha spiegato il sindaco.

Tuttavia, Conio ha voluto essere chiaro sulle difficoltà economiche: "Se era complicato gestire il Parco 24, Palazzo Curlo-Spinola è il re delle difficoltà. Solo per la messa in sicurezza strutturale e idrogeologica servono circa 10 milioni di euro. Il Comune, da solo, non può sostenere un investimento simile. Sarà necessario coinvolgere enti pubblici e altri finanziatori. Detto questo, il tenore della mozione è condivisibile: ci stiamo già lavorando, ma il percorso è lungo e complesso".

Tra le ipotesi avanzate durante il dibattito, è emersa anche la possibilità di destinare una parte del palazzo a residenze per medici e operatori sanitari in convenzione con l’ASL, così da incentivare i giovani professionisti a lavorare nel nuovo ospedale unico di Taggia. "Abbiamo sentito spesso parlare della difficoltà di reperire medici a causa degli affitti elevati. Palazzo Curlo-Spinola potrebbe diventare una soluzione: un luogo che unisce storia e utilità per la comunità. Se riuscissimo a destinare una parte degli spazi all’ASL, potrebbe essere un incentivo per attirare personale medico" ha suggerito Conio.

Al termine della discussione, il Consiglio comunale ha approvato la mozione, riconoscendo la necessità di proseguire il percorso già avviato per verificare tutte le possibili strade per il recupero di Palazzo Curlo-Spinola. La capogruppo Chiara Cerri ha confermato il voto favorevole: "Questa mozione è assolutamente condivisibile e ci ha dato modo di evidenziare tutto il lavoro già fatto dall’amministrazione. Il nostro obiettivo resta quello di trovare una soluzione sostenibile per restituire questo monumento alla comunità".

Il futuro del palazzo, dunque, resta incerto, ma la volontà politica di salvarlo è chiara. Il nodo principale resta quello economico: dove trovare i fondi per far rinascere uno dei simboli di Taggia?

Andrea Musacchio

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