Il campus itinerante del Ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuto a Sanremo dall’11 al 15 Dicembre. Protagonista indiscussa di questa nuova tappa di Scuola Futura è stata sicuramente la musica, insieme a tutte le sue sfaccettature. Le sfide di questa edizione sono state affidate a quattro laboratori, Orizzonti Sonori, Racconti Sonori, Cammini Sonori e Elementi Sonori, che sono stati accompagnati durante tutta la durata del campus dai ragazzi del Media Lab, impegnati nella produzione di contenuti digitali per raccontare sui social gli avvenimenti, le intenzioni e le emozioni di Scuola Futura.
Gli studenti della Redazione Giornalistica del Liceo Cassini hanno partecipato a due di questi laboratori: Media LAB e Racconti Sonori. Leonardo Goracci, Viola Pisaroni, Andreea Zamusteanu e Lorenzo Calcagno hanno preso parte all'esperienza di Media LAB, mentre Sara Priolo, Chiara Fiorili, Maria Boeri, Rawda Keshk, Alida Chiarelli, Greta Chiarelli, Valentina Giordano, Letizia Fornara e Wissal Lamaangar e Gemma Abamo hanno svolto il laboratorio di Racconti Sonori. Il laboratorio di giornalismo musicale “Racconti sonori” è stato finalizzato alla realizzazione di reel, video, interviste e articoli sulla musica e in particolare sui giovani che hanno preso parte alla competizione Sarà Sanremo e Area Sanremo.
Il gruppo di redazione era formato da trenta ragazzi provenienti da scuole di tutta Italia che hanno sperimentato le diverse figure professionali che compongono il mondo della comunicazione giornalistica. Ogni “stagista” ha svolto la funzione di reporter, scrittore, montatore, operatore foto-video e coordinatore di progetto. Per noi ragazzi della Redazione Giornalistica LCM è stata un’occasione unica perchè ci ha permesso di testare le nostre competenze e di metterci in gioco sotto la guida di professionisti attenti e severi. Sono stati tre giorni di attività intensa dalle nove del mattino alle diciotto del pomeriggio con una pausa pranzo di circa un’ora proprio come i “veri giornalisti".
Le attività del gruppo si sono svolte nella sala “Mimosa” del Palafiori, che per l’occasione si è trasformata in una vera e propria redazione giornalistica.
I nostri tre giorni di esperienza redazionale hanno visto l’alternanza di attività formative, pause ludiche, momenti di riflessione sulle nostre emozioni ed esecuzione pratica di compiti.
Il gruppo ha intervistato al Palafiori i cantanti di Area Sanremo, Carlo Conti e Gianluca Gazzoli, presentatore di Sarà Sanremo, al teatro Ariston il suo patron Walter Vacchino e all’Hotel des Anglais alcuni giovani cantanti.
Sono state per noi attività stimolanti e gratificanti, faticose e divertenti che ci hanno permesso di stringere amicizie con nostri coetanei e di scambiare con loro riflessioni e sentimenti comuni alla nostra adolescenza.
Il consuntivo è decisamente positivo in quanto è stata un’esperienza che ci ha aperto orizzonti per nostro futuro di giovani studenti.
Contemporaneamente tutte le attività didattiche svolte nei laboratori “sonori” sono state documentate dal gruppo Media Lab, dedicato alla produzione di video e materiale digitale pubblicato sui canali social #noisiamolescuole.
Il gruppo ha avuto non solo il compito di raccontare le attività degli altri laboratori attivi al Palafiori , ma ha permesso ai suoi componenti di instaurare nuove relazioni interpersonali nell’incontro con studenti provenienti da diverse scuole italiane. All’inizio del progetto gli studenti sono stati divisi in quattro gruppi eterogenei, ai quali sono state affidate precise e puntuali attività in base al programma stabilito da Scuola Futura. I ragazzi di Media Lab sono stati guidati da formatori professionisti in grado di insegnare e orientare efficientemente le attività programmate.
Per quattro giorni giovani studenti si sono immedesimati nella routine tipica di un foto- video-reporter, caratterizzata da ritmi veloci, interviste, montaggi e riprese creative. L’esecuzione pratica dei compiti assegnati ha permesso di raccontare a trecentosessanta gradi le emozioni e le sensazioni di tutti gli studenti.
La presenza di formatori qualificato ha permesso la resa completa di questo progetto offrendo la possibilità a tutti i ragazzi del media lab di dare il meglio di sé e superare insicurezze e timidezze, trovando il coraggio di apparire davanti ad una telecamera e confrontarsi con una realtà nuova e ricca di novità.














