La Sezione di Sanremo dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri inaugura un nuovo ciclo di conferenze dal titolo suggestivo: “Viaggio al centro della terra. Grotte, ripari e altre cavità dalla preistoria ai tempi recenti”. Un percorso di approfondimento dedicato allo studio delle cavità naturali e artificiali della Liguria, osservate attraverso gli occhi di archeologi, speleologi e studiosi del territorio.
Gli incontri, che coinvolgeranno specialisti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, della Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria, dell’Università di Genova e del Gruppo Speleologico Imperiese – CAI Sanremo, esploreranno temi che spaziano dalle prime frequentazioni preistoriche alle indagini più recenti, restituendo al pubblico un quadro aggiornato e appassionante della ricerca.
Le prime due conferenze, in programma alle ore 16:00 presso il Museo Civico di Piazza Nota, sono strettamente collegate e condividono un comune filo conduttore: la Tana Bertrand di Badalucco, una delle cavità più significative della Valle Argentina, al centro di importanti scoperte archeologiche nel corso del Novecento.
27 novembre – Stefano Costa e Chiara Dodero
Le sepolture in grotta della Valle Argentina: vecchie storie e nuovi studi. Archeologia preistorica in Valle Argentina tra i primi pionieri e i più recenti sviluppi della ricerca.
Costa e Dodero presenteranno un approfondimento sulle sepolture in grotta della zona e sul ruolo pionieristico rivestito dai primi ricercatori che operarono nel territorio. L’incontro offrirà una panoramica aggiornata sulle indagini più recenti, ricostruendo il quadro della preistoria locale attraverso dati, metodologie e nuove interpretazioni.
10 dicembre – Daniela Gandolfi
Grace Crowfoot e la tana Bertrand di Badalucco. Una esperienza di archeologia moderna agli inizi del Novecento.
La seconda conferenza sarà dedicata alla figura di Grace Crowfoot, archeologa britannica che soggiornò a lungo a Sanremo e che ebbe un ruolo decisivo nella scoperta della Tana Bertrand. La sua attività, condotta agli inizi del Novecento, rappresenta un capitolo fondamentale non solo per l’archeologia della Valle Argentina, ma per la storia stessa della ricerca sul territorio ligure. Da quella prima individuazione nacquero infatti le indagini sistematiche degli anni Sessanta, portate avanti dal gruppo ricerche della sezione sanremese dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
Il ciclo proseguirà nei primi mesi del 2026, con nuovi incontri dedicati alle cavità liguri e ai loro molteplici aspetti archeologici e geologici. Le date e i temi saranno comunicati nei prossimi mesi.














