Progetto Comune esprime profonda preoccupazione per il grave peggioramento dei disservizi nel trasporto pubblico locale gestito da Riviera Trasporti nel bacino di Sanremo e nei comuni dell’entroterra. Una situazione già da tempo difficile, ma che nei primi giorni di novembre ha raggiunto livelli giudicati “acuti e insostenibili” dagli utenti, compromettendo di fatto il diritto alla mobilità di centinaia di cittadini.
Il punto di rottura è arrivato dopo l’operazione condotta dalla Polizia, su mandato della Procura della Repubblica, che ha portato al sequestro di diversi autobus della società, risultati privi dei requisiti minimi di sicurezza. I mezzi coinvolti sono stati sottoposti a fermo e ritirati dal servizio, riducendo drasticamente la flotta disponibile. Secondo quanto riferito, al momento sul territorio sanremese sarebbe operativa solo la metà dei mezzi necessari per garantire un servizio regolare. Un taglio che ha provocato una catena di disagi: corse saltate, attese interminabili, studenti in ritardo, lavoratori penalizzati e anziani lasciati a piedi.
Il personale di Riviera Trasporti, già da tempo in difficoltà, ha manifestato il proprio malessere per una condizione lavorativa sempre più complicata, aggravata dalle proteste quotidiane dell’utenza. “In un territorio a vocazione turistica – sottolinea Progetto Comune – dove la carenza di parcheggi è cronica, il trasporto pubblico dovrebbe essere una priorità strategica. Invece, assistiamo a un progressivo e inaccettabile degrado del servizio”. Il movimento civico punta il dito anche contro l’amministrazione comunale di Sanremo, accusata di essere intervenuta in modo tardivo e solo dopo il collasso del sistema: “È inaccettabile che l’intervento arrivi solo dopo giorni di disservizi e lamentele – si legge nella nota –. Il monitoraggio del trasporto pubblico dovrebbe essere una responsabilità costante, non un’azione emergenziale dettata dalla necessità di salvare la faccia”.
Progetto Comune chiede ora risposte chiare e immediate agli enti pubblici competenti, a partire dalla Provincia di Imperia, proprietaria di Riviera Trasporti: “Occorre spiegare come si sia potuti arrivare a una situazione tanto critica e quali misure urgenti si intendano adottare per ripristinare un servizio essenziale per la collettività”. Il movimento non risparmia una critica politica più ampia: “La Provincia è amministrata, salvo brevi parentesi, da trent’anni dal centrodestra, e in due occasioni i presidenti sono stati commissariati. In vista delle imminenti elezioni provinciali, sarà importante capire chi intende avallare, con la propria candidatura, questa gestione fallimentare”. Progetto Comune conclude chiedendo interventi concreti, non promesse o comunicati di circostanza. “I cittadini non possono più aspettare. È tempo di agire, restituendo dignità al trasporto pubblico e sicurezza a chi ogni giorno ne fa uso”.














