Un gruppo di studenti della classe 3B del Liceo delle scienze applicate dell’IIS “C. Colombo” ha partecipato alla dodicesima edizione del Premio letterario internazionale “Antonio Semeria”.
La cerimonia si è svolta al Teatro dell’Opera del Casinò, dove gli alunni sono stati coinvolti come giuria popolare e hanno votato i libri finalisti della sezione Saggistica.
Il premio è stato vinto da Claudio Doliana con il volume “Stava. L’altra storia. 40 anni tra chimica e mistero” (Reverdito). Secondo posto per “Tutto Avati” di Michele Bergantin e Gordiano Lupi, mentre “Il signor armistizio non lo conosciamo” di Rosanna Romanisio Amerio si è classificato terzo.
La cerimonia si è aperta con un dialogo tra il conduttore Mauro Mazza e il presidente del Premio, Stefano Zecchi, durante il quale è stato ricordato il cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini. Zecchi ha osservato che «Pasolini non è soltanto un autore da studiare, ma un animale critico della nostra cultura, attraversato da contraddizioni tanto visibili quanto necessarie». Ha poi aggiunto quanto la forza del suo pensiero resti attuale, continuando a interrogare il presente ancora oggi.
Un momento speciale è stato dedicato anche allo scrittore ligure Francesco Biamonti, attraverso la consegna di una targa alla Fondazione che porta il suo nome. Biamonti, autore capace di trasformare il paesaggio del Ponente in materia narrativa e poetica, è stato ricordato come una delle voci più riconoscibili della letteratura ligure del Novecento.
Nel corso dell’evento sono stati premiati anche Aldo Giovanni Ricci, autore di “Elogio della storia. L’Italia nella guerra civile europea 1914-1953” (Premio alla Carriera); Roberto Giacobbo con “La storia alternativa del mondo” (Mondadori); e Filippo La Porta con “L’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluo” (Treccani). Il riconoscimento per la letteratura internazionale è andato a Olivia Crosio per la traduzione del romanzo “La ballerina di Auschwitz” di Edith Eva Eger (Corbaccio).
Tra le autorità presenti figurava il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che ha definito il Premio «non solo una celebrazione degli autori, ma anche un momento di identità culturale per la città».
Erano inoltre presenti l’assessore alla cultura Enza Dedali; la consigliera comunale Silvana Ormea; il sindaco di Imperia Claudio Scajola; il senatore Gianni Berrino e i rappresentanti del Casinò Mauro Menozzi e Sonia Balestra. Quest’ultima ha rivolto un ringraziamento pubblico al “Colombo” per la sua partecipazione attiva agli eventi culturali promossi dalla Casa da gioco.
Gli alunni erano accompagnati dalla professoressa di lettere Veronica Senatore e dalla docente di sostegno Maria Lombardi. «Per i ragazzi è stata un’esperienza di cittadinanza culturale concreta – ha dichiarato Senatore – hanno assistito al funzionamento di un premio letterario, ascoltato autori e osservato da vicino l’incontro tra istituzioni e cultura. Si sono distinti per serietà e partecipazione, dimostrando che la cultura è un luogo che si abita, non solo un argomento da studiare».
La presenza del “Colombo” al Premio “Antonio Semeria” rientra in un progetto didattico che punta ad avvicinare gli studenti alla vita culturale del territorio, trasformando eventi pubblici in occasioni di formazione critica e consapevole.














