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Attualità | 15 ottobre 2025, 15:49

“Il banchiere nero e la bambina scomparsa”, il nuovo noir di Ippolito Edmondo Ferrario tra Triora, Valle Argentina e Sanremo

Il romanzo, ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto nel 1968, intreccia storia e memoria collettiva. I diritti d’autore saranno devoluti al Centro Aiuto alla Vita di Sanremo

“Il banchiere nero e la bambina scomparsa”, il nuovo noir di Ippolito Edmondo Ferrario tra Triora, Valle Argentina e Sanremo

Esce per Fratelli Frilli Editori Il banchiere nero e la bambina scomparsa, il nuovo romanzo di Ippolito Edmondo Ferrario. Dopo il successo delle precedenti opere, l’autore firma un noir intenso e inquietante, ambientato tra Triora, il leggendario “paese delle streghe” segnato dal processo del 1587, la suggestiva Valle Argentina e la città di Sanremo, crocevia di contrasti, luci e ombre del Ponente ligure.

Al centro della trama un cold case: il rapimento e l’uccisione di una bambina, avvenuti decenni prima e mai del tutto chiariti. A riaprire il caso sarà il “banchiere nero” Raoul Sforza, protagonista della saga letteraria creata da Ferrario, che indaga in maniera non convenzionale tra silenzi, omertà e memorie che nessuno vorrebbe riportare alla luce. Il romanzo segna la quinta indagine di Sforza, figura affascinante e controversa, sospesa tra giustizia e vendetta.

La vicenda trae ispirazione da un fatto di cronaca realmente accaduto: il rapimento e l’omicidio di Maria Teresa Novara, avvenuto a Canale d’Asti nel 1968, un caso che allora sconvolse l’Italia intera. Ferrario ne offre una rilettura narrativa che restituisce tutta la drammaticità di una storia segnata da domande rimaste senza risposta.

Con uno stile asciutto e preciso, l’autore intreccia storia, cronaca e tradizione popolare, trasformando Triora, la Valle Argentina e Sanremo in scenari evocativi dove il confine tra realtà e mito si fa labile. Il banchiere nero e la bambina scomparsa non è solo un noir, ma anche una riflessione sul peso della memoria collettiva e sui fantasmi del passato che continuano a influenzare il presente.

Il romanzo è accompagnato da una postfazione del giornalista e scrittore Marco Vallarino. I diritti d’autore saranno devoluti al Centro Aiuto alla Vita A.P.S. di Sanremo, conferendo all’iniziativa editoriale un importante valore umano e sociale.

Ippolito Edmondo Ferrario, milanese classe 1976, si occupa da anni dello studio e della divulgazione della Milano sotterranea. Ha pubblicato per Ugo Mursia Editore, Castelvecchi Editore, Newton Compton, Ritter e Ferrogallico. Con Fratelli Frilli Editori ha creato il personaggio del “banchiere nero”, protagonista dei romanzi Il banchiere di Milano (2021), I diavoli di Bargagli (2022), Assedio mortale a Milano (2023) e I fantasmi del banchiere nero (2024).

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