Sala gremita questa mattina al Teatro Ariston per la presentazione del nuovo romanzo di Oscar Farinetti, “La regola del silenzio” (Bompiani). L’imprenditore e scrittore, conosciuto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e Green Pea, ha incontrato studenti, insegnanti e cittadini in un appuntamento che si è trasformato in un vero e proprio momento di dialogo e partecipazione.
L’evento ha visto il contributo del Liceo Cassini di Sanremo, con la presenza della Cassini Band e della redazione del Cassini Magazine. L’Ariston ha accolto non solo le scuole ma anche diversi cittadini, confermando il grande interesse per il debutto narrativo di Farinetti.
Insieme a lui sono intervenuti Giulio Gavino, responsabile dell’edizione Sanremo-Imperia de La Stampa, e Walter Vacchino, che hanno guidato il confronto tra impresa, cultura e scrittura. L’iniziativa era inizialmente prevista come evento conclusivo della mostra “Non ha l’età”, la quale è stata prorogata fino al 21 dicembre grazie al successo di pubblico.
Il romanzo. Con “La regola del silenzio” Farinetti firma il suo esordio nella narrativa pura. Il protagonista è Ugo Giramondi, un bambino segnato dalla morte improvvisa del nonno che perde la capacità di parlare fluentemente ma sviluppa una sensibilità straordinaria. Tra amicizia, coraggio e sfide personali, la sua vita si snoda in tre tempi – giovinezza, processo e carcere – dando vita a una storia che si legge come un thriller e che affronta temi universali come l’amicizia, l’ambizione e la resilienza.
L’autore. Nato ad Alba nel 1954, Oscar Farinetti ha alle spalle una carriera da imprenditore di successo e una lunga attività di scrittore. Dopo saggi e riflessioni che hanno ottenuto ampio consenso, tra cui Sette mosse per l’Italia e Serendipity, con questo romanzo compie il salto nella narrativa. La calorosa accoglienza del pubblico dell’Ariston segna l’avvio di un nuovo percorso letterario.











































