In concomitanza con la Festa dei Nonni, cinquecento piazze italiane hanno ospitato l’Unicef e il suo ulivo, simbolo di pace e continuità, per sostenere i bambini che vivono in condizioni di emergenza. La campagna nazionale “Niente è più bello che vederlo crescere” ha portato in strada volontari, cittadini e amministrazioni, con l’obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Anche la provincia di Imperia ha aderito con entusiasmo, prolungando il periodo di mobilitazione dal 26 settembre al 5 ottobre. Dieci giorni di attività, incontri e gesti concreti, che hanno visto protagonisti i volontari locali dell’Unicef e le istituzioni comunali di Diano Marina, Taggia, Sanremo e San Lorenzo al Mare.
A Diano Marina, in via Genova, la storica volontaria Giovanna Siclari, insieme a Elena Gramondo, ha accolto i cittadini presso il banchetto allestito dietro la chiesa parrocchiale. Ad Arma di Taggia, presso la Riviera Shopville Conad, i volontari hanno ricevuto la visita di Giuseppe Di Meco (presidente del Casinò di Sanremo) e dell’assessore Fortunato Battaglia.
A Sanremo Foce, davanti al supermercato Coop, hanno partecipato il vicesindaco Fulvio Fellegara, gli assessori Giuseppe Sbezzo e Maura Ghisi, il consigliere comunale Gianni Mascelli, il pioniere Unicef Paolo Pippione, il soccorritore della Croce Rossa Luca Rollè e, a sorpresa, l’ex direttrice della Biblioteca Civica Loretta Marchi.
A San Lorenzo al Mare, nel Salone delle Feste di via Roma, nonni e nipoti sono stati accolti dal sindaco Enzo Mazzarese, dall’assessore Cinzia Balestra e dai consiglieri comunali Alberto Tornatore, Sandro Amoretti, Loris Ravera e Marta Dolmetta, con il supporto della Pro Loco e della IAT Porta di Valle.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alle direzioni della Shopville di Taggia, del supermercato Coop Liguria e alle amministrazioni comunali che hanno concesso gli spazi. Tra le presenze più significative, quella di Alberto Tornatore, referente regionale del Fiat 500 Club Italia di Garlenda, associazione benemerita che sostiene attivamente il Comitato Provinciale Unicef Imperia.
I volontari presenti nelle varie postazioni hanno distribuito, a fronte di una donazione minima di 15 euro, una piantina di ulivo accompagnata da una shopper in cotone. Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico, che ha permesso di raccogliere fondi destinati ai bambini colpiti da conflitti, povertà e disastri ambientali.
Secondo i dati Unicef, oggi 473 milioni di bambini vivono o sono costretti a fuggire da zone di guerra, 50,3 milioni risultano sfollati e circa un miliardo di minori è esposto agli effetti dei cambiamenti climatici. La fotografia che emerge è quella di un’infanzia assediata, tra scuole bombardate, ospedali distrutti, malnutrizione e povertà generazionale.
La scelta dell’ulivo non è casuale: è una pianta che resiste, si rigenera e dura nei secoli. Simbolo di pace, ma anche di tenacia, diventa emblema di un impegno collettivo che unisce la dimensione locale a quella globale.
La campagna dell’ulivo non è stata solo una raccolta fondi, ma un’occasione per riaffermare il valore della solidarietà e del diritto universale all’infanzia. Ogni piantina portata a casa dai donatori diventa un segno tangibile di speranza, un promemoria quotidiano che ricorda quanto sia importante garantire a ogni bambino la possibilità di crescere in sicurezza.








































