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Attualità | 03 ottobre 2025, 07:50

Al SeiCpt la parità di genere si costruisce ogni giorno: le storie di Sara e Maria Rebecca, due ragazze nei mestieri dell’edilizia e degli impianti

Caschetto in testa, metro in tasca e una convinzione chiara: il talento non ha genere

Caschetto in testa, metro in tasca e una convinzione chiara: il talento non ha genere. Nei laboratori e nei cantieri-scuola del SEICPT la parità non è uno slogan, ma una pratica quotidiana. A dimostrarlo sono i percorsi di Sara e Maria Rebecca, due giovani donne che hanno scelto professioni considerate “non tradizionali” per una ragazza: piastrellista e elettricista. L’impegno del SEICPT è concreto: orientamento mirato, tutoraggio, ambienti inclusivi e un modello formativo che mette al centro merito, sicurezza e opportunità.

Sara, corso 'Piastrellista – Posatore di pavimenti e rivestimenti', Perché questa scelta? “Mi è sempre piaciuto il lavoro manuale e di precisione. Ho lavorato con mio zio in qualche ristrutturazione e mi sono appassionata. Mio nonno è stato muratore: mi dicono che ce l’ho nel sangue". Stereotipi e ostacoli: “È vero che è un lavoro pesante, ma anche millimetrico. A fine giornata sono soddisfatta. Mi sono subito trovata benissimo con gli insegnanti e con i compagni". Un consiglio a chi sta scegliendo: “Finché non provi non puoi sapere cosa ti appassiona. Conta l’impegno che ci metti.”

Maria Rebecca, corso 'Elettricista installatore nelle costruzioni civili', Perché questa scelta? “Mi è sempre piaciuto il pratico e poco il teorico. Con il tempo ho capito di avere predisposizione per questo lavoro: mi interessava davvero, per questo ho scelto il percorso da elettricista". Stereotipi e ostacoli: “Nel corso, ad oggi, non ho trovato ostacoli: in azienda mi hanno accolto bene e c’è parità. Essere l’unica donna si nota, soprattutto con i clienti, ma è più una novità che un problema. La difficoltà vera l’ho avuta prima: da ragazza per molti era ‘impensabile’ che scegliessi una scuola o un lavoro da uomo. Ho atteso di essere più autonoma per seguire la mia strada". Un consiglio a chi sta scegliendo: “Non lasciate che gli stereotipi decidano al posto vostro. Scegliete ciò che vi appassiona, fate esperienza e perseverate. Vale per le ragazze nei mestieri tecnici e per i ragazzi che scelgono professioni considerate ‘femminili’: se ti piace, fallo, a prescindere dalle etichette.”

A commentare è Francesco Castellaro, Direttore del SEICPT, che sottolinea come la parità di genere non sia un progetto parallelo, ma parte integrante del metodo formativo: “Promuovere la partecipazione femminile nei percorsi tecnici dell’edilizia e degli impianti non è un capitolo a parte della nostra attività: è il nostro modo di progettare e fare formazione. Continueremo a investire in orientamento nelle scuole, linguaggi e ambienti inclusivi, tutoraggio dedicato e collaborazioni con imprese attente al merito, perché in cantiere come in aula contano competenze, impegno e sicurezza. Alle ragazze e dai ragazzi che scelgono professioni considerate ‘non tradizionali’ consiglio di non lasciarsi frenare dagli stereotipi. Scegliete ciò che vi appassiona: noi saremo al vostro fianco lungo tutto il percorso".

Carlo Alessi

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