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Politica | 30 luglio 2025, 21:25

Ecoisole e bilancio accendono il Consiglio comunale di Sanremo: confronto acceso su rifiuti, Casinò e investimenti in città

In seguito l’assemblea ha approvato la verifica degli equilibri di bilancio e l’adozione delle misure di salvaguardia per il triennio 2025-2027

Ecoisole e bilancio accendono il Consiglio comunale di Sanremo: confronto acceso su rifiuti, Casinò e investimenti in città

Si è conclusa la seduta del Consiglio comunale di Sanremo, tornato a riunirsi a due settimane dal monotematico sui lavori pubblici.

L'assise si è subito aperta con la discussione di un ordine del giorno sulle ecoisole di fronte alla scuola dell'infanzia Mary Poppins, per le quali l'opposizione ha chiesto all'amministrazione un intervento immediato per trovare una locazione alternativa, dato il disagio che la posizione così vicina a un luogo che ospita giovanissimi comporta. Dai banchi della maggioranza è arrivata la risposta che è già stata pianificata una soluzione, che però richiederà dei tempi burocratici per intervenire. Un botta e risposta che ha acceso il dibattito intorno alla pratica.

In seguito l’assemblea ha approvato la verifica degli equilibri di bilancio e l’adozione delle misure di salvaguardia per il triennio 2025-2027. Una pratica su cui però l'intera assise ha avviato un dibattito acceso.

Il primo a intervenire è stato il consigliere dell'opposizione Massimo Rossano: "Reputo irresponsabile aver deciso di passare dal 20 al 25% nell'aliquota del Casinò, specie senza un piano industriale per la casa da gioco. Mi chiedo come si possa votare questa pratica con serenità: il piano industriale doveva essere presentato con tutto il Cda, prima di poter votare la pratica. Sappiamo che il Casinò va bene, ma non sappiamo se andiamo a togliere investimenti che la casa da gioco pianificava di fare. Bisogna usare cautela, e così la si calpesta. C'è poi un'altra perplessità: si è parlato di un calo delle entrate per gli introiti nei parcheggi cittadini e non si è parlato di correttivi in merito: oltre 400 mila euro in meno dai pagamenti dei parcheggi, che non si può risolvere tutto con l'altra mano, cercando di colmare il deficit con gli introiti del Casinò". Alle affermazioni ha risposto l'assessore Giuseppe Sbezzo Malfei: "Faccio presente che in questo momento il piano triennale prevede l'aumento dell'aliquota, ma se per caso ci si rendesse conto di necessità per la casa da gioco interverremo sicuramente".

In seguito è intervenuto l'omologo Daniele Ventimiglia: "Io mi soffermerei su quanto riguarda il quasi mezzo milione in mezzo dai parcheggi. Mi sembra strano sia legato solamente all'evasione (persone che non pagano la sosta). Sappiamo che c'è meno turismo nel territorio: sicuramente ci sono problemi legati alla viabilità, ma quello c'è sempre stato. Il problema è di una città che sta perdendo di attrattività: troppi cantieri aperti, prezzi alti e altre problematiche. E questo porta la gente a non tornare in città. I soldi che dovrebbero arrivare dal Casinò vanno investiti nella città per risolvere i problemi che ci sono: devono essere usati per strade, marciapiedi, pulizia, arredo urbano etc. Ho visto che si parla di 4 milioni nello schema di programma che ci è stato presentato: ci voleva di più, sappiamo la situazione in cui si trovano via Margotti, via Pietro Agosti, via Padre Semeria e le altre di cui sempre si parla. Non ho poi visto nessun intervento sulle periferie, e qui mi chiedo se la componente del centrosinistra nell'amministrazione si sia imposta o meno e quale sia il suo valore a questo punto".

A prendere la parola dall'opposizione è poi Antonino Consiglio: "Da un anno si sente parlare di questo tesoretto che la città ha, ma a oggi non si vedono ancora interventi. Credo che la città di Sanremo abbia bisogno di operazioni su asfalti e arredo urbano, come già detto durante l'ultimo consiglio. Bisogna inventarsi qualcosa, sennò perché la gente dovrebbe venire a Sanremo? Se a giugno le persone vedono che non c'è balneabilità, non vengono. Bisogna interessarsi ai problemi della città e dei quartieri, la sicurezza e la pulizia: Sanremo è invasa dai topi, dobbiamo investire nella derattizzazione e in aspetti di questo tipo". Poco prima di procedere alla votazione, il consigliere di Fratelli d'Italia ha evidenziato la sua contrarietà alla proposta: "Riconosciamo e apprezziamo il lavoro fatto da alcuni esponenti di maggioranza, ma sinceramente ci aspettavamo qualcosa in più. Non siamo stati accontentati e quindi, come gruppo consiliare, il nostro voto sarà contrario".

Arrivano poi le risposte da parte della maggioranza, aperte dal consigliere Luigi Marino: "L'ultimo piano industriale del Casinò risale al triennio 2018/2020. Ricordo che nel 2023 proprio lei consigliere Rossano, che in allora ricopriva la carica di assessore alle partecipate e alle finanze, chiese un aumento del contributo alla casa da gioco senza aver portato contestualmente un nuovo piano industriale, mentre oggi afferma che è sbagliato farlo. Sono convinto che il 5% in più è stato dato a fronte di un ragionamento consapevole, in accordo tra la società e il Comune: personalmente sono sicuro che grazie alla gestione dell'ex presidente Ghinamo con il sostegno dell'amministrazione Biancheri ci siano risorse accantonate che permetteranno di realizzare tutte le opere che si riterranno necessarie. Pensiamo solo alle assunzioni, che sono iniziate già con l'ex presidente Ghinamo e stanno ora continuando: sono certo che la gestione attuale del Casinò, in concerto con la nostra amministrazione abbiano pensato a tutto e non ho alcun problema a votare favorevolmente a questa pratica".

"Rispondo al collega Ventimiglia - afferma nel suo intervento il consigliere Vittorio Toesca - Noi cerchiamo sempre di fare quello che è possibile: degli undici milioni a disposizione circa otto sono stati ragionati sulle periferie. Ricordiamo poi che in questi equilibri di bilancio si sta parlando di un investimento di quattro milioni sugli asfalti: solo lo scorso anno erano la metà. E questo è un problema che sappiamo essere importante anche nelle periferie, pensiamo a via Padre Semeria, via Margotti... C'è poi un tema di sicurezza sui torrenti San Martino e Armea, che è molto importante. Circa 800 mila euro sono stati stanziati per le strutture sportive fuori dal centro, le scuole di Bussana e non solo, che servono anche i cittadini delle periferie. Credo che queste e altre siano scelte politiche precise, che vanno nella direzione da noi voluta".

"Mi soffermo sugli 850 mila euro che sono previsti per le strutture sportive - incalza Maura Ghisi - un aspetto per cui ringrazio il sindaco e l'assessore allo sport Sindoni. Erano decenni che non si facevano interventi di questo tipo: lo sport è fondamentale per i giovani, che oltre all'impegno scolastico dedicano il loro tempo all'attività sportiva. Con questi soldi si potranno sistemare impianti che hanno problematiche".

Molte sono state le osservazioni fatte nel corso dell'assise, tutte legate da un filo conduttore: dare risposte alla città sul tema dei lavori. Se da un lato l'opposizione ha incalzato sui problemi strutturali della città, la maggioranza ha sottolineato e rivendicato quanto già avviato nel corso dei mesi in tema di lavori pubblici, l'aspetto che a Sanremo è sempre al centro dei dibattiti.

Elia Folco

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