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Attualità | 30 luglio 2025, 07:21

Turismo in riviera: le categorie sposano la richiesta danni alle autostrade, intanto si fanno già i conti di luglio e agosto

L'ultimo mese è in linea con il 2024 mentre ad agosto si dovrebbe mettere il cartello 'sold out'. Settembre e ottobre interessanti

Turismo in riviera: le categorie sposano la richiesta danni alle autostrade, intanto si fanno già i conti di luglio e agosto

Mentre gli operatori turistici iniziano a fare i conti per il mese di luglio, ha fatto vasta eco la richiesta di danni da parte dell’Assessore al Turismo di Sanremo (Alessandro Sindoni) e del sindaco di Dolceacqua (Fulvio Gazzola) nei confronti dei gestori autostradali che, da anni stanno svolgendo decine e decine di lavori che rallentano (e spesso bloccano) i flussi veicolari da e per la nostra provincia.

Tutte le categorie, da anni hanno sottolineato i problemi dettati dalle infrastrutture, assenti o in precarie condizioni ed ora anche gli albergatori dell’estremo Ponente hanno cavalcato le dichiarazioni di Sindoni e Gazzola: “Sicuramente – ha detto il presidente di Federalberghi, Silvio Di Michelesarà importante un buon piano marketing che venga attuato al termine dei lavori, ovvero quando la A10 e anche le direttrici tra noi e il Nord torneranno alla situazione precedente. Oltre a migliorare la situazione dell’intera regione potrà aiutarci nel far nuovamente capire ai nostri clienti che non dovranno più fare ore ed ore in macchina per venire al mare o per tornare a casa”.

Per Christian Feliciotto (Confindustria) “Sicuramente da anni viviamo un grave problema legato ad autostrade, senza dimenticare la ferrovia. Turisticamente non ci agevola anche se non sarà facile farci rimborsare i danni. Sarà importante un gesto commerciale da parte loro per finanziare una campagna pubblicitaria per cercare di rientrare nei ranghi”.

Sulla stessa linea anche Maurizio Massimino di Confesercenti: “Mi ha fatto piacere vedere questa difesa da parte dei due amministratori. Qualche cliente ci ha abbandonato, soprattutto gli italiani dopo i tanti problemi di traffico, sia d’estate che nel corso dei ponti festivi. Gli stranieri sono invece arrivati, con una forte percentuale russa rispetto agli anni scorsi. C’è tanto turismo da tre o quattro giorni, passando per poi trovare altri luoghi nel corso delle proprie ferie”.

Intanto si fanno già i primi conti per il mese di luglio, che dovrebbe essere stazionario sul piano delle presenze e degli incassi, rispetto al 2024. Un mese un po’ penalizzato dal meteo che, invece, ha decisamente favorito il primo mese della stagione estiva quando, con il grande caldo, in molti hanno deciso di regalarsi qualche momento di relax ed refrigerio al mare.

Gli alberghi hanno tenuto nel mese di luglio mentre il commercio e le spiagge hanno sofferto un po’ di più il meteo. Per quanto riguarda agosto le previsioni degli albergatori sono più che positive, anche se è comunque ovvio, visto che stiamo parlando del mese clou, nel quale è importante fare il sold out.

Anche settembre e ottobre si prospettano interessanti (con manifestazioni come Tenco, Rally e regate di vela) e, nel frattempo si registrano presenze diverse dal solito, soprattutto dall’Est europeo come Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia. Si tratta di mercati che si stanno aprendo e dove si era concentrata una campagna di marketing svolta negli ultimi tempi.

Carlo Alessi

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