/ Libri

Libri | 28 luglio 2025, 14:39

In libreria "Speranza è il mio nome": nuovo lavoro dell’autrice sanremese Antonella Squillace

Si tratta di un romanzo corale che vuole porre l’obiettivo su volti e storie dei tanti migranti

In libreria "Speranza è il mio nome": nuovo lavoro dell’autrice sanremese Antonella Squillace

È in libreria a partire dal 25 luglio il nuovo lavoro dell’autrice sanremese, Antonella Squillace, “Speranza è il mio nome”, Ed. Leucotea. Si tratta di un romanzo corale che vuole porre l’obiettivo su volti e storie dei tanti migranti, soprattutto minori non accompagnati che attraversano le nostre città e che spesso ci accontentiamo di conoscere solo attraverso statistiche e numeri.

I protagonisti, provenienti da paesi diversi in particolare del Corno d’Africa, si ispirano alle tante storie raccolte da migranti e volontari che negli anni, a cavallo tra il 2016 e 2018, hanno vissuto quell’incredibile movimento di accoglienza e aiuti di cui Ventimiglia è stata capace, in particolare con il centro delle Gianchette, aperto da don Rito Alvarez presso la parrocchia di Roverino.

L’autrice affronta il delicato e scomodo tema delle migrazioni, che in maniera diversa ha attraversato tutti i suoi precedenti romanzi (“Ho combattuto anche per te” 2016 Ed. Calabria Letteraria di Rubbettino, “Leah – dall’altra parte del mare” 2020 e “Ti darò i miei occhi” 2023 Edizioni Leucotea) con l’intento di dare nomi e rendere visibili sogni e progetti di quanti affrontano viaggi e sofferenze, mettendo in gioco la propria vita e spesso la dignità di esseri umani, mossi solo dalla speranza, come ci dice il titolo, di una vita migliore, così come è nel diritto di ciascun essere umano.

Nell’anno del Giubileo della speranza, voluto da Papa Francesco e in vista del Giubileo dei migranti del prossimo ottobre dal titolo “Pellegrini di speranza”, il romanzo aiuta ad andare oltre a semplificazioni e ragionamenti stereotipati per conoscere meglio cosa spinge le persone a lasciare le proprie case.

È un romanzo corale non solo perché sono molti i giovani protagonisti le cui storie si intrecciano tra loro nella condivisione di pericoli e paure, ma anche perché sono molti i contributi cui l’autrice si è ispirata per la realizzazione dello stesso. Dalle interviste agli operatori di Caritas Intemelia e ad alcuni volontari e migranti che hanno accettato di raccontare le loro esperienze, ai ragazzi di alcune classi terze di Scuola Secondaria di Primo grado (Sanremo Levante e Ruffini Taggia), che hanno accettato di approfondire le situazioni sociali, politiche ed economiche dei paesi di provenienza dei protagonisti del libro.

A questi si aggiunge il ricordo del Centro delle Gianchette di Don Rito Alvarez, alla cui Associazione “Oasi Angeli di Pace” sarà devoluto parte dei diritti d’autore del libro.

Antonella Squillace, insegnante di Scuola secondaria di primo grado, fondatrice e Presidente dell’Associazione di mediazione culturale di Sanremo “Mappamondo” dal 2002 al 2015 si è impegnata approfondendo i temi dell’intercultura e dell’immigrazione, anche con l’organizzazione di corsi di formazione per docenti e volontari, tavole rotonde e progetti di mediazione culturale nelle scuole e in diversi enti della Provincia.

Il libro verrà presentato, questa sera, lunedì 28 luglio alle ore 20,45 presso la Federazione Operaia di via Corradi 47 a Sanremo. Converserà con l’autrice il vice sindaco del Comune di Sanremo e Assessore ai Servizi sociali, Fulvio Fellegara. Brani del romanzo saranno letti da Loredana De Flaviis del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare con intermezzi musicali eseguiti da Marco Boeri alla chitarra e Nadia Fascina al violoncello.


 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium