È stato Sidy ad aggiudicarsi la vittoria della prima edizione del Sanremo Street Music Festival, al termine di una finale emozionante che si è svolta sabato sera in piazza Borea d’Olmo, dopo due giornate intense di musica dal vivo nel cuore della città.
Il giovane artista ha conquistato il pubblico e la giuria tecnica con una toccante reinterpretazione del brano “5 giorni” di Michele Zarrillo, insieme al suo inedito, portando sul palco emozione, intensità e un talento capace di farsi notare in mezzo a una rosa di concorrenti di alto livello.
Il festival, ideato per valorizzare la musica dal vivo e celebrare la creatività artistica, ha preso il via venerdì sera con le esibizioni di 16 artisti emergenti selezionati tramite una call nazionale sulla piattaforma The Open Stage. Provenienti da tutta Italia, i musicisti si sono esibiti dalle 18.30 alle 20.30 in quattro diverse postazioni nel centro cittadino: via Matteotti 2, via Matteotti 138, via Escoffier 42 e piazza Borea d’Olmo, trasformando Sanremo in un vero e proprio palco a cielo aperto.
Il pubblico ha potuto partecipare attivamente alla selezione dei finalisti, votando i propri artisti preferiti semplicemente inquadrando un QR code presente in ogni postazione. Le esibizioni, tra brani originali e reinterpretazioni, hanno animato le vie della città con un’atmosfera partecipata e autentica.
Alla finalissima, insieme a Sidy, si sono sfidati Le Distanze, 30 Aspirine e D!bs, tutti capaci di portare sul palco proposte personali e coinvolgenti. Ma non sono mancati altri momenti da ricordare: tra i protagonisti della rassegna meritano una menzione speciale le White Visions, gruppo interamente al femminile che ha saputo coinvolgere il pubblico con energia, carisma e grande presenza scenica, facendo ballare e cantare la piazza.
Il Sanremo Street Music Festival si conferma così un’esperienza riuscita, capace di valorizzare il talento emergente e rafforzare l’identità musicale della città, già riconosciuta come “Città della Musica”. Una manifestazione che ha saputo unire pubblico, artisti e territorio, lanciando un messaggio chiaro: la musica è viva, condivisa, e ha ancora tanto da raccontare. E a Sanremo, lo fa anche dalla strada.