Alcuni giorni fa è apparso, sulla bacheca all’ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Sanremo, un cartello con la scritta: “SI RICORDA CHE GLI ANIMALI NON POSSONO ENTRARE”. Questo avviso ha lasciato molte persone a bocca aperta.
Essendo attivo da molti anni nel mondo della tutela animale e volontario anche in ambito religioso, sono stato immediatamente contattato da diversi fedeli della parrocchia, i quali si sono detti esterrefatti e indignati. Anche chi non possiede animali ha espresso perplessità di fronte a questo divieto.
Personalmente non frequento abitualmente quella chiesa, ma nelle occasioni in cui vi sono entrato con il mio cane non ho mai avuto problemi, così come le persone che mi hanno contattato dopo aver letto l’avviso.
Il cartello ha generato stupore anche perché non risulta che vi siano stati episodi spiacevoli legati alla presenza di animali in chiesa. Tra chi contesta il divieto c’è chi ricorda come San Francesco parlasse con gli animali, considerandoli creature divine, degne di amore e rispetto.
Probabilmente è stato il nuovo parroco, don Angelo Di Lorenzo, a disporre l'affissione del cartello. Va sottolineato che il suo predecessore, don Sciubba, non aveva mai sollevato alcuna obiezione alla presenza dei cani durante le funzioni.
Ad Arma di Taggia, ad esempio, viene organizzata regolarmente la benedizione degli animali sul sagrato della chiesa.
Mi auguro quindi che il parroco della chiesa degli Angeli voglia rivedere questa scelta, permettendo nuovamente la presenza dei nostri fedeli amici a quattro zampe, che spesso rappresentano un sostegno emotivo e una compagnia preziosa per molti credenti.