L‘associazione culturale Esprit di Sanremo, Perinaldo e de la Cote, in collaborazione con il Teatro Ariston, con Walter a Carla Vacchino, inizia la sua attività culturale autunnale ricordando il 110° anniversario della nascita di Nino Zucchelli, il regista, noto critico cinematografico che portò negli anni '50 una rassegna di Cinema d’autore a Sanremo.
Giovedì 28 Settembre alle 17 all’Ariston Roof verrà proiettato il documentario “Io sono Nino Zucchelli e non morirò mai”. Saranno presenti, tra gli altri, la figlia Lina Zucchelli, il regista Piero Farina, la professoressa Stefania Sandra.
“Con questo primo evento di carattere documentaristico Esprit vuole ricordare il patrimonio di testi ed immagini che la documentaristica esprime a livello nazionale incentrata sulla storia del territorio e sulle sue implicazioni internazionali - dichiarano gli organizzatori - non mancheranno anche pellicole prodotte da giovani documentaristi”.
Zucchelli, nasce a Clusone, in provincia di Bergamo, diventa nel 1950 direttore della Rivista di Bergamo, nella quale si percepisce un particolare interesse per l'arte e il cinema. Dal '58 al '94 ha diretto la Rivista Internazionale del Cinema d’Autore, ospitata a Bergamo fino al 1970 e successivamente trasferita a Sanremo; le tematiche affrontate spaziavano dall'Architettura, all’Arte Contemporanea fino al Turismo Italiano. Si tese a valorizzare il cinema come strumento critico dell’opera d'arte e non solo come mezzo di propaganda. Zucchelli morì a Bergamo il 24 giugno 1994 lasciando una grande eredità di amore verso il cinema.