Sanremo: Aurelia Bis a Pian di Poma, il Comitato di via Bonmoschetto diffida il Comune dal proseguire e sposa idea di FDI

Per il proseguimento dell'Aurelia Bis, su Pian di Poma, il Comitato di via Bonmoschetto ha presentato una diffida a proseguire, al Comune di Sanremo. La richiesta è di alcuni giorni fa, accompagnata da un invito a partecipare alla riunione del gruppo che rappresenta gli interessi degli abitanti della via e della zona.

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Invito disatteso, come sottolineato dalla presidente Alessandra Panetta e dal vicepresidente Alberto Amici. L'incontro si è svolto stasera presso la ClubHouse dalla pista d'atletica matuziana. Una cinquantina i cittadini presenti per ascoltare la proposta di progetto alternativo, formulata dal dipartimento viabilità e lavori pubblici di Fratelli d'Italia, rappresentato dal presidente Alessandro Albiosi e dal geom. Luca Marvaldi e dall'arch. Marco Caldarelli. Per il partito hanno partecipato anche il coordinatore cittadino Antonino Consiglio e il consigliere comunale Luca Lombardi. Per le altre forze politiche c'erano anche i consiglieri comunali Roberto Rizzo (M5S) e Ethel Moreno. Lei ha spiegato di non partecipare ufficialmente per nome dell'amministrazione comunale, essendo in quota di maggioranza ma come cittadina. 

Il comitato ha lamentato di non esser stato preso in considerazione dal Comune in questa accelerazione che ha portato alla presentazione dei quattro possibili progettualità di Anas (A - B - C - D) per il proseguimento dell'Aurelia Bis verso Pian di Poma. Il Comune il 13 febbraio sarà chiamato ad esprimere una preferenza su una delle quattro possibilità.

Per il dipartimento tecnico di Fratelli d'Italia c'è letteralmente una quinta strada da percorrere che nasce dalla fusione delle ipotesi B e D e prevede, novità, l'uscita dalla cava Cangiotti. Il tragitto proposto sarebbe quasi tutto interrato, evitando ponti e ulteriori costruzioni. Secondo quanto spiegato dal gruppo di tecnici, questo permetterebbe minori espropri e un risparmio economico. I rappresentanti del partito hanno spiegato di aver protocollato questa ipotesi affinché rimanga agli atti del Comune. 

Dal gruppo di cittadini è stata manifestata la necessità di accedere agli atti. Rizzo ha suggerito che in questa fase non ci siano documenti particolari o tecnici al di là di quelli presentati e resi pubblici. Invece, la consigliere Moreno ha detto di essere disposta a farsi carico delle istanze del comitato e cercare di proporre un incontro con l'amministrazione, entro il 13 febbraio.