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Politica | 16 gennaio 2022, 07:14

Parco delle Alpi Liguri: Di Fazio rilancia "Aspetto a Triora Alessandri, Piana e Di Muro, per salvare quello che non è ancora rotto"

Da tempo infiamma la polemica tra Triora e il Parco delle Alpi Liguri. "Per loro organizzeremo un incontro pubblico aperto alla cittadinanza".

Massimo Di Fazio, sindaco di Triora

Massimo Di Fazio, sindaco di Triora

"Lo invitiamo a venire a Triora, insieme all'on. Flavio Di Muro e al vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, affinché si provi a salvare quello che ancora non si è rotto". 

Il sindaco di Triora, Massimo Di Fazio, ha risposto così all'intenzione manifestata dal presidente del Parco Regionale delle Alpi Liguri, Alessandro Alessandri, di andare in visita sui territori per ascoltare le esigenze. Appare chiaro come i rapporti tra il paese delle streghe e il Parco siano a un passo dalla fine.

Da tempo infiamma la polemica. Triora ha diffidato il Parco dall'uso del suo territorio e del nome, senza previa autorizzazione del Comune. Il passo successivo potrebbe essere l'uscita dal Parco. Una possibilità che se si concretizzasse creerebbe non pochi problemi considerando che Triora con il suo 35% rappresenta il territorio più esteso tra tutti i Comuni del Parco. 

"Speriamo davvero che Alessandri - sollecita Di Fazio - mantenga la parola e venga a vedere i territori del Parco e ci auguriamo che parta da Triora. Alla sua intenzione rispondiamo con un vero e proprio invito ufficiale che estendiamo anche agli altri due rappresentanti della Lega, l'On. Flavio Di Muro e il vicepresidente Alessandro Piana. Per loro organizzeremo un incontro pubblico aperto alla cittadinanza". 

"Noi crediamo fortemente nel Parco. Infatti - prosegue il sindaco di Triora, in merito al prestigioso riconoscimento presentato venerdì (LINK) - riteniamo che la CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette), sia un importante risultato. Ci teniamo però a ricordare che se si è raggiunto questo obiettivo non è merito dell'attuale presidente Alessandri. Se il Parco oggi ha ottenuto questo importante riconoscimento europeo lo deve soprattutto al lavoro fatto dal direttore Federico Marenco, a tutti gli operatori e dipendenti che hanno lavorato dietro le quinte, in particolare Roberta Glorio che ha preso a cuore il raggiungimento di questo obiettivo. Bisogna ricordare che la certificazione è arrivata grazie soprattutto alle amministrazioni locali e alle attività produttive. C'è stato un coinvolgimento totale del territorio e questo è un segnale importante".

"Non mi stancherò mai di dire che Triora è il Parco delle Alpi Liguri. Siamo convinti che non possa esserci il Parco senza Triora, anche perché il territorio nel nostro comune è quello che garantisce la migliore immagine del Parco. Penso ai nostri paesaggi con panorami mozzafiato e alla bellezza naturalistica, suggestiva e unica che attira persone da ogni parte del mondo". 

"Triora è il 35% del territorio del Parco - conclude Massimo Di Fazio - e lo Statuto dice chiaramente che deve esserci equilibrio nelle nomine. Un principio che da troppi anni non viene rispettato a scapito nostro. Non possiamo soprassedere di fronte al mancato rispetto di quello che è un nostro diritto e intendiamo farlo valere per il bene di Triora ma soprattutto del Parco delle Alpi Liguri".

Stefano Michero

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